15 controlli consecutivi del medico legale per un totale di 50 in poco più di 2 mesi.
E’ ciò che è successo in Sicilia ad un impiegato di banca assente da circa 4 mesi dal lavoro per malattia.
Secondo Giuseppe Gargano, Segretario Generale UILCA Sicilia, “Alcuni Istituti bancari sono particolarmente interessati alla salute dei lavoratori? Spesso non sono attenti quando si tratta di fare prevenzione, ma lo sono, stranamente, sui controlli successivi.
E’ un pieno diritto delle aziende effettuare controlli sulle assenze per malattia; quando però i controlli sono così esasperati, sorge un dubbio che credo sia legittimo: che l’attenzione non sia per tutti i lavoratori ma per alcuni lavoratori in particolare dei quali viene messa in discussione la parola e lo stato di salute.
Io ritengo che venga messa in discussione anche la verifica effettuata dalle autorità preposte; se dopo tanti controlli ne vengono disposti di nuovi, oltre a mettere in discussione la dignità dei lavoratori ed il loro stato di salute, viene annichilita anche l’efficacia delle certificazioni precedenti. Oltretutto, al costo sostenuto dalle aziende e dalle strutture pubbliche preposte ai controlli, dobbiamo aggiungere il costo sociale del disagio psicologico per il lavoratore sottoposto a tanti accertamenti”.
“Soltanto la magistratura potrebbe decidere dell’esistenza di una fattispecie di mobbing/stalking”.