Il prossimo 6 aprile, all’assemblea di bilancio del Monte Paschi di Siena, l’attuale Amministratore Delegato della banca senese, Marco Morelli, non sarà riconfermato. Questo poiché non ha dato la propria disponibilità al rinnovo dell’incarico che ha ricoperto da settembre 2016. “Ho già comunicato al Consiglio di Amministrazione ed al Comitato di Direzione di avere avvisato il Tesoro”. Dopo due anni e mezzo circa e dopo avere riportato la banca a buoni livelli di competitività, ha deciso di passare il testimone. In una nota, Morelli: “La Banca ha riconquistato il posto che le spetta sul mercato grazie all’impegno di tutti i colleghi, del management e del Consiglio di Amministrazione”. Attualmente circolano tre nomi per la successione.
Sono quelli di Marina Natale, attuale Ceo di Amco, società anch’essa controllata dal Tesoro.
Fabio Innocenzi ex-Carige.
Mauro Scivetti ex-Creval.
Il titolare del MEF, Gualtieri, si è complimentato con Marco Morelli ed ha comunicato che il suo Ministero sta trattando con la Commissione UE circa un ulteriore piano di derisking di MPS. Si parla di 9.7 mld di crediti deteriorati che dovranno essere ceduti a prezzo di mercato per non essere ritenuti aiuti di stato. Questa operazione sarà propedeutica all’uscita del Tesoro dalla società, farà diventare MPS più appetibile e porterà la banca, probabilmente, ad un matrimonio con altro attore nel settore del credito.