Un 8 marzo sottotono quello 2020. Quest’anno per la Giornata Internazionale delle donne nessuna o poche e limitate le iniziative sindacali, in una giornata da sempre dedicata al confronto e alle proposte sulle politiche di genere, nessun assembramento sarà previsto. In un clima di mestizia, almeno in alcune parti del Paese, e comunque di preoccupazione, un po’ ovunque le organizzazioni sindacali hanno deciso di annullare ogni manifestazione.
A Palermo nonostante l’annullamento della manifestazione in programma Cgil Cisl e Uil hanno lanciato la campagna di comunicazione “L’8insieme” per ribadire l’impegno per la Parità di genere ,di salario e di diritti.
La campagna sponsorizzata via social dalle tre sigle confederali, ma anche diffusa presso le sedi sindacali, vuole lanciare un messaggio di continuità, nonostante il fermo delle manifestazioni per l’emergenza Corona virus in Italia.
Il manifesto contiene le parole chiave dell’azione sindacale, accompagnate dai volti delle lavoratrici e pensionate di Cgil Cisl Uil Palermo, che rappresentano una fotografia della nostra società.
“Ci siamo e ci saremo sempre su temi sociali e contrattuali così centrali per le nostre lavoratrici – spiegano Enzo Campo segretario generale Cgil Palermo, Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Gianni Borrelli coordinatore Uil Palermo-, per questo, anche se con senso di responsabilità per via del particolare momento, non siamo impegnati in iniziative pubbliche in occasione dell’8 marzo, abbiamo voluto ribadire con questa campagna il senso del nostro impegno costante sul fronte della parità di Genere, Salario, Diritti. Per l’affermazione di Giustizia, Uguaglianza, Libertà. Per la corretta applicazione dei Contratti, Welfare e Tutele e soprattutto per il Lavoro, che resta l’emergenza principale”
Mai come in questo momento di emergenza sociale emergono tutte le problematiche dell’essere donna e madre lavoratrice. Per le tre coordinatrici confederali per le Pari Opportunità in Sicilia di Cgil Cisl Uil Palermo, Enza Pisa, Delia Altavilla e Vilma Maria Costa “C’è ancora disparità salariale nelle figure apicali e molte difficoltà nel conciliare professione, aspettative personali e vita familiare. Il Sindacato europeo – commentano Pisa, Altavilla e Costa – si sta battendo per una nuova direttiva che miri a ottenere la trasparenza salariale, una volta recepita e attuata aiuterà a risolvere questo anacronistico problema, dando alle parti sociali uno strumento in più per poter intervenire in difesa della donna”. Concludono affermando che “parlare di tematiche di genere è dunque indispensabile, la laicità dei diritti, un welfare adeguato, i contratti, la legalità, devono essere temi fondamentali nell’agenda di governo e affrontati con tutto il rispetto che meritano. Importante partire dalla cultura e dall’educazione nelle nostre scuole, per far crescere la coscienza civile e la consapevolezza dei diritti conquistati in tanti anni, affinché si affermino democrazia, civiltà, dignità e umanità. L’8 insieme, dunque, per i nostri diritti”.