Il governo ha varato il decreto ‘cura-Italia’, con le ultime misure per l’emergenza coronavirus: aiuti per medici, lavoratori, famiglie e imprese. Sono stati attivati 350 miliardi.
Per limitare i danni dal punto di vista fiscale è stato sospeso il versamento delle ritenute d’acconto dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
La sospensione temporanea, fino al 30 aprile 2020, dei termini di pagamento delle fatture e degli avvisi di pagamento delle utenze.
I soggetti beneficiari dei mutui agevolati concessi dall’Agenzia nazionale Invitalia possono beneficiare della sospensione di dodici mesi del pagamento delle rate con scadenza non successiva al 31 dicembre 2020 e di un corrispondente allungamento della durata dei piani di ammortamento.
Sospensione di versamenti, ritenute, contributi e premi per il settore turistico-alberghiero per tutte le aziende con sede legale o operativa in Italia.
Sono prorogate fino al 15 aprile 2020 le misure già adottate di rinvio delle udienze civili, penali e amministrative.
Concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all’assegno ordinario, per sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, possibilità del ricorso alla cassa integrazione straordinaria o in deroga.
Per i lavoratori autonomi è stata prevista un’indennità mensile pari a 500 euro per un massimo di tre mesi e parametrata all’effettivo periodo di sospensione dell’attività.
Misure di ausilio allo svolgimento del lavoro agile da parte dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e degli organismi di diritto pubblico.
Congedi parentali e permessi retribuiti per i lavoratori dipendenti del settore privato.
Misure a favore delle piccole e medie imprese, comprese quelle del settore agroalimentare. Le PMI potranno avvalersi di misure di sostegno finanziario dello Stato, fino al 33% dei prestiti erogati: le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020; proroga dei prestiti rateali fino al 30 settembre; possibilità di dilazione per mutui e altri finanziamenti.
Lo stato fornisce una garanzia per prestiti fino a 5 milioni di euro volta a investimenti e ristrutturazioni di situazioni debitorie.
Estensione del fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa per tutti coloro i quali è stata prevista la sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito.
Rimborso titoli di viaggio e pacchetti turistici.
Conservazione validità anno scolastico 2019-2020, anche nel caso del mancato raggiungimento dei 200 giorni previsti.
Per il settore agricolo è stato previsto un fondo rotativo con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2020.
Infine, ma non meno importante, le disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali. Sarà difatti consentito produrre mascherine chirurgiche in deroga alle vigenti norme, convertendo la tipologia di produzione dell’azienda per tutta la durata dell’emergenza.