Le BCC “G. Toniolo” e “San Michele” si sono fuse dal 14 novembre 2022 nella BCC “G. Toniolo” e San Michele di San Cataldo.
Questa operazione societaria, come comunicato alle OO.SS. il 13 maggio 2021, ha generato la necessità di una razionalizzazione dell’organico aziendale al fine di migliorare la produttività e la redditività della nuova banca.
A parte le formule di prassi, la BCC “G. Toniolo” e San Michele, l’ICCREA e le Organizzazioni Sindacali rappresentanti il personale delle BCC, si sono riunite ed hanno sottoscritto un accordo per l’esodo volontario di lavoratori con l’accesso al “Fondo di Solidarietà per il sostegno dell’occupabilità, dell’occupazione e del reddito del personale del Credito Cooperativo”.
Le domande degli interessati, non obbligati al preavviso di legge, andranno formalizzate all’Azienda entro il 21 novembre e la richiesta non sarà revocabile.
D’accordo tra la BCC e le OO.SS., sarà redatta una graduatoria per l’accesso al fondo con le priorità qui sottoelencate.
1) la maggiore prossimità alla maturazione del diritto alla pensione a carico dell’AGO di appartenenza;
2) lavoratrici/lavoratori portatori di handicap ai sensi art. 3 c. 3 della legge 104/1992;
3) lavoratrici/lavoratori con invalidità superiore al 67%;
4) lavoratrici/lavoratori che accudiscono portatori di handicap ai sensi art. 3 c. 3 della legge 104/1992;
5) la maggiore età anagrafica.
Si prevede che aderiranno al fondo circa 15 dipendenti per un costo totale dell’operazione di 2,2 – 2,3 mln di euro e la BCC si è impegnata formalmente ad assumere con contratto a tempo indeterminato una persona su due esodati con un massimo di sei tra quelli che in questo momento hanno dei contratti in somministrazione o a tempo determinato e che abbiano ricevuto valutazioni positive dai propri responsabili.
Gli esodati potranno ricevere un assegno corrispondente al totale degli importi che la BCC avrebbe dovuto versare al FPN se il lavoratore rimanesse in azienda. L’esodato potrà scegliere di avere versati dalla BCC questi importi fino alla data di quiescenza.
Gli altri benefit previsti per chi potrà aderire al Fondo di solidarietà sono il mantenimento dell’iscrizione alla Cassa Mutua aziendale a carico della BCC ed il mantenimento delle condizioni economiche di dipendente durante la permanenza al Fondo di solidarietà.
Graziano Manno, RSA Uilca nella BCC di San Cataldo, riferisce: “Quest’accordo è stato accolto positivamente dalle lavoratrici e dai lavoratori della BCC “San Cataldo” e San Michele. Non si sa quante persone aderiranno tra quelli che hanno i requisiti previsti dall’accordo. Di certo nell’accordo è previsto un costo massimo dell’operazione tra esodi e riassunzioni di 2,2 mln di euro”.
Giuseppe Vaccarella, Segretario del Coordinamento nazionale Uilca BCC: “L’accordo conferma come la BCC di San Cataldo e San Michele si candidi ad essere un punto di riferimento per il credito cooperativo del Sud Italia; l’accordo rappresenta un buon compromesso tra la necessità di razionalizzazione delle risorse umane dell’Azienda e di rinnovamento, trova l’accoglimento delle istanze sindacali e è compatibile con gli equilibri aziendali”.
Ed ancora: “In questa trattativa la Uilca, dal livello nazionale, a quello regionale fino ad arrivare all’RSA aziendale, è stata protagonista.”