Nella tarda serata di ieri è stata lanciata dalle principali agenzie la notizia già ampiamente ipotizzata da tempo:
l’ accordo fatto per la cessione di Unipol Banca dal gruppo Unipol a Bper.
Il gruppo Unipol ha ceduto a Bper l’intera partecipazione in Unipol Banca per un corrispettivo di 220 milioni di euro da pagarsi interamente in denaro.
Contestualmente, il gruppo assicurativo Unipol ha rilevato da Bper due portafogli di sofferenze del valore di libro di 1,3 miliardi al prezzo di 130 milioni di euro.
(Foto ansa.it)
I portafogli sono costituiti da sofferenze, uno di titolarità di Bper Banca e uno di Banco di Sardegna. Per Unipol, che possiede una quota del 15% circa nel capitale di Bper, l’operazione “completa il processo di riqualificazione della propria strategia nel comparto bancario, uscendo dalla gestione diretta di una banca di medie dimensioni, per assumere un ruolo di investitore stabile, di lungo termine, di uno dei principali gruppi bancari italiani”, spiega la nota.
Con la cessione, Unipol “accentua la focalizzazione sul core business assicurativo e valorizza la partecipazione detenuta in Bper Banca, supportandone il processo di crescita con potenzialità di sviluppo di ulteriori business in futuro”.
Il perfezionamento dell’operazione è atteso per l’inizio del secondo semestre 2019 e per essere approvata è stata sottoposta all’esame del Comitato per le operazioni con parti correlate e soggetti collegati di Unipol, che il 6 febbraio ha rilasciato il proprio parere favorevole.
In Sicilia questa operazione interesserà circa 270 lavoratori presenti in tutte le province.