Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione, da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’emendamento concordato con l’Assessore alle Attività produttive, on.le Edy Tamajo, che rappresenta una svolta per il comparto del medio credito regionale. Dopo quasi trent’anni, si restituisce il legittimo contratto del credito ai dipendenti di Ircac e Crias, nel costituendo Irca.

E’ quanto dichiarano in un comunicato stampa i segretari regionali di Uilca, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito ed Unisin.

Ass.re regionale attività produttive On.le Edy Tamajo

Le sigle sindacali – prosegue il comunicato – ringraziano l’assessore Tamajo per la vicinanza, concretamente espressa, alle legittime istanze provenienti dai dipendenti degli Enti creditizi vigilati dalla Regione Siciliana e dal cui operato dipendono le sorti di oltre ottantamila tra imprese artigiane e cooperative.

 Il raggiungimento dell’obiettivo, che apre adesso nuove prospettive in termini di operatività del medio credito regionale, è stato reso possibile grazie anche all’univoco intendimento espresso dall’ARS cui va il plauso per il deciso colpo d’ala concretizzato con l’approvazione della norma.

Adesso – hanno ricordato i rappresentanti sindacali – si deve procedere speditamente per la definizione del nuovo ente Irca ed in tal senso si invita ancora una volta il Cda presieduto dall’Avvocato Vitalba Vaccaro a procedere senza altro indugio negli atti essenziali alla realizzazione del progetto dell’Istituto regionale per il credito agevolato che porterà alla definitiva fusione di Ircac e Crias.

A tal proposito – continuano i segretari regionali – risulta fondamentale per il decollo del nuovo Istituto, elaborare un Piano industriale ambizioso e di larghissimo respiro che sappia realmente immaginare una struttura che possa sostenere le potenzialità delle tantissime imprese che costituiscono l’ossatura dell’economia siciliana.

Non faremo mai mancare il nostro sostegno – hanno confermato i sindacati – alla nascita di un ente che nelle aspettative di migliaia di imprese può rappresentare una vera svolta per il sistema creditizio siciliano, dando così manforte al lavoro svolto dall’Assessore Tamajo che ha dimostrato di credere fortemente al cambio di passo per gli artigiani e le cooperative della nostra Isola.

Infine, il raggiungimento di questo primo traguardo, che rasserena i lavoratori e le lavoratrici di Crias e Ircac – hanno concluso – avrà come naturale conseguenza la revoca dello stato di agitazione e la riapertura del tavolo negoziale con il Consiglio di amministrazione di Irca e con il neo direttore generale f.f. dott. Pietro Tortorici, che nell’ultimo mese si è distinto per la risoluzione di diverse criticità aziendali.

Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia

Contattato Giuseppe Gargano, Segretario Generale Uilca Sicilia, ha commentato: “L’ esigenza di certificare l’esistenza di IRCA passa dal riconoscimento alle lavoratrici ed ai lavoratori ex IRCAC ed ex CRIAS degli aumenti del CCNL credito rinnovato il 23 novembre 2023. La condivisione dell’assessore Tamajo rispetto all’importanza di sciogliere i nodi “formali” che ne avevano impedito la realizzazione, ha consentito di ripartire verso una fase di trattative che dovrà sempre considerare centrali i lavoratori con le loro professionalità e competenze indiscutibili, insieme alla valorizzazione del territorio grazie ad un credito erogato a misura della Regione e dei Siciliani. La nuova situazione potrà dare nuovo slancio all’ente IRCA nell’interesse dell’economia siciliana. Insieme alle banche di credito cooperativo ed alle banche regionali, anch’esse in fase di profonda trasformazione, l’Irca sarà certamente centrale per il rilancio della nostra economia.”

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