Nella tarda serata di ieri è stato siglato un importante accordo tra Banca Carige, in gestione straordinaria, e le Organizzazioni Sindacali.
Tema centrale il contenimento degli esuberi come dichiarato da Mauro Corte Segretario Responsabile Uilca del Gruppo Carige: “Il 20 novembre 2019 è stato definito un importante accordo tra le OO. SS e Banca Carige. Dopo un difficile e complicato confronto che ha visto la delegazione della Uilca dare un apporto fondamentale, riconosciuto da tutti, per il contenimento delle uscite, siamo riusciti ad ottenere un numero massimo di 680, contro le 800 previste da piano industriale, su base volontaria attraverso fondo esuberi e quota 100.
Inoltre per quanto riguarda la chiusura delle filiali nessuna delle regioni su cui Carige è presente sarà abbandonata. La mobilità viene nel complesso migliorata: l’indennità di pendolarismo per i nuovi assunti prevede dei miglioramenti sia in termini economici, sia in termini di anzianità necessaria per maturarne il diritto. L’azienda inoltre si è resa disponibile ad incrementare il part time.
Infine, ma molto importante, l’accordo prevede la proroga della contrattazione integrativa sino al 31.12.2023.”
Quindi rispetto al Piano Industriale presentato lo scorso febbraio dove si prevedevano 800 uscite, ne sono state dichiarate 680, con la garanzia di attivare tutti gli strumenti utili per accompagnare i lavoratori alla pensione.
È stata prevista l’attivazione del Fondo di Solidarietà, su base volontaria, con il presupposto della c.d. “Quota 100” prevedendo anche degli incentivi per favorire la manifestazione d’interesse da parte delle Lavoratrici e dei Lavoratori coinvolti.
A fronte di queste uscite sono state previste 210 assunzioni: 70 legate alle uscite con quota cento e 140 in arco di piano.
“L’accordo ha certamente garantito al meglio l’occupazione ed il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori di Banca CARIGE. Auspico che delle 210 assunzioni che saranno effettuate in Italia, a fronte dell’uscita dal sistema di 680 lavoratori, una parte importante sia dedicata alla Sicilia. Qui storicamente CARIGE, grazie anche alla presenza di lavoratori altamente qualificati e provenienti in buona parte da Banca Roma – Sicilcassa e Banco di Sicilia, ha rappresentato una banca importante a supporto dell’economia del territorio.” Così ha dichiarato Riccardo Ballotta Segretario Regionale Uilca Sicilia.
“Come sempre con la definizione del nuovo accordo i Sindacati hanno, per l’ennesima volta, agito con alto senso di responsabilità con l’auspicio che questo nuovo “sacrificio” delle Lavoratrici e dei Lavoratori non venga ancora una volta vanificato ma che concretamente contribuisca al riposizionamento e al rilancio della Banca Carige” queste le parole di Giuseppe Del Vecchio, Segretario Nazionale Uilca.