In un recente comunicato della UILCA di Banca CARIGE Sicilia, i dirigenti sindacali della sigla denunciano una serie di “disattenzioni” dell’Azienda rispetto a norme dei contratti vigenti oltre che di accordi siglati.
“Banca sarebbe sinonimo di certezza, in ambito di investimenti, di depositi, di trasparenza, ma anche di attenzione al personale, di mantenimento degli impegni assunti, di rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. La nostra, però, è una strana banca.”
Questo l’incipit del comunicato di Uilca Carige Sicilia del 20/10/2021.
Sottolinea il Segretario Regionale UILCA Riccardo Ballotta a proposito delle pressioni commerciali denunciate nel comunicato: “E’ una banca che dopo aver firmato gli accordi sulle pressioni commerciali non esita a disattenderli nella quotidianità. Pesa molto sul clima interno, inoltre, il gran numero di contestazioni disciplinari comminate ai dipendenti in un contesto lavorativo difficilissimo. Eventuali errori delle lavoratrici e dei lavoratori sono a nostro avviso da addebitare anche all’Azienda che non ha creato le condizioni per lavorare bene e con serenità.”
Ribadiscono Nino La Rosa componente la Segreteria di Coordinamento Nazionale UILCA in Banca CARIGE e Stefano Sanzo, Responsabile UILCA CARIGE Palermo: “La nostra Banca è pesantemente depauperata da esodi e pensionamenti che costringono tutti i lavoratori a svolgere un superlavoro, senza assistenza dai back-office, ossessionati dalle pressioni commerciali e per di più durante una pandemia, con un aumento esponenziale del rischio di commettere errori la cui responsabilità a nostro avviso è quanto meno anche aziendale.”
Continuano La Rosa e Sanzo: “Da sempre ci battiamo affinché l’Azienda consideri l’integrazione nell’organico aziendale dei figli dei dipendenti deceduti in servizio. In Sicilia abbiamo due casi di colleghi deceduti in costanza di rapporto di lavoro ma, a conferma dell’insensibilità aziendale, Banca CARIGE continua ad essere sorda. Lo consideriamo un atto moralmente dovuto a di chi ha dato tanto alla nostra Azienda.”
Il Segretario Generale Uilca Sicilia, Giuseppe Gargano, ribadisce la sua preoccupazione per la situazione in Banca CARIGE, come già fatto in un recente Consiglio Regionale.
“L’importanza di Banca CARIGE in Sicilia a noi è assolutamente chiara dal momento che essa ha acquisito sportelli che furono Sicilcassa e Banco di Sicilia oltre che Banco di Roma. Anche in ragione della loro provenienza bancaria le lavoratrici ed i lavoratori conoscono il territorio e sono un valore per il rilancio della disastrata economia regionale soprattutto a seguito di una pandemia. Tutti dovrebbero preoccuparsene ed occuparsene, a partire dalla politica e dal Governo regionale”