Stiamo viaggiando tutti insieme ma in ordine sparso. Come sempre in Italia.
La necessità di essere prudenti per salvaguardare le filiere produttive ma anche evitare il panico generalizzato, ha fatto sì che le prescrizioni del Governo sono arrivate a puntate.
C’è un susseguirsi di DPCM e di ordinanze regionali che si rincorrono per predisporre le misure minime indispensabili, necessarie ad arginare l’evoluzione dell’epidemia.
Il modello di autocertificazione per potere spostarsi dal proprio domicilio è alla quarta edizione.
In questo caos, i lavoratori del credito, delle assicurazioni e della riscossione devono essere operativi poiché queste attività producono servizi essenziali per la clientela.
“L’emergenza Covid-19 ha stravolto tutte le abitudini di lavoratori e clienti, ma soprattutto ha stravolto il rapporto tra attenzione ai risultati commerciali, da sempre centrali per le banche, ed attenzione alla salute. La reazione iniziale, posso affermarlo con chiarezza, è stata scomposta ritengo a causa della mancanza di chiarezza delle associazioni datoriali nel dare indicazioni precise e stringenti a tutte le banche del sistema, ed in principio si è forse anche sottovalutata la gravità della situazione.”
Così Giuseppe Gargano, Segretario Generale Uilca Sicilia.
“A tale assenza di indicazioni si è sommata la superficialità di chi – ricoprendo un ruolo di riferimento in un determinato contesto – probabilmente non ha compreso immediatamente lo stato di emergenza.”
Conclude Gargano:
“Abbiamo così registrato casi di pressioni commerciali, di Responsabili che invitavano i clienti nelle agenzie a prescindere da condizioni di urgenza, ma fortunatamente anche tanti che “responsabilmente” hanno saputo mettere al primo posto le garanzie per la salute. Sono stati indispensabili, alla fine, gli accordi sindacali fortemente voluti dalle Segreterie Nazionali di categoria per dare alle lavoratrici ed ai lavoratori garanzie chiare ed univoche in tutto il territorio nazionale. I bancari oggi, in piena emergenza, sono a disposizione dei clienti. Le banche saranno indispensabili per consentire di recuperare il disastro provocato dal coronavirus alle famiglie, alle imprese ed all’economia tutta. Lo svantaggio di partenza della Sicilia non potrà che amplificare drammaticamente gli effetti della tragedia Covid-19 nella nostra regione, ed il credito sarà ancora più importante per ripartire con il giusto slancio.”