Venerdì 6 dicembre, Rosario Mingoia, Responsabile del Coordinamento Nazionale Gruppo Unicredit della Uilca ha rilasciato un intervista alla TGR Sicilia sul tema della desertificazione bancaria.

Nel 2023 la UILCA ha promosso una campagna di sensibilizzazione nazionale contro la desertificazione bancaria ovvero la chiusura in alcuni territori degli sportelli bancari non ritenuti produttivi dalle aziende.

In questi luoghi, imprenditori e cittadini si sono trovati a doversi spostare in altro territorio per potere ricevere servizi bancari e finanziari. Oltre a questo disagio, la malavita può approfittare di questo vuoto di servizi.

La Uilca ha fatto un tour in tutta Italia visitando le località più colpite dal fenomeno della desertificazione, effettuando un sondaggio tra i cittadini circa la percezione dell’assenza della banca.

Questo lavoro, supportato dai dati del Centro Studi della Uilca “Orietta Guerra”, si è concluso il 18 gennaio 2024 nella sede del CNEL dove il Presidente Renato Brunetta, durante i lavori, ha dato disponibilità per istituire un tavolo tecnico che possa “indagare” sul problema, partendo dal coinvolgimento di tutti i soggetti interessati amministratori locali, aziende, cittadini, sindacati, associazioni di Comuni e cittadini. Alla fine potrà essere prodotto un disegno di legge di iniziativa CNEL che è tra le peculiarità dell’Ente come ricordato dallo stesso presidente.

Di recente, nel podcast della Uilca “3 domande”, è stata ospitata una puntata intitolata “Chiusura Filiali. Il deserto che avanza”.

In questa puntata, oltre al segretario nazionale della Uilca Luca Faietti che ha curato la campagna della Uilca “Chiusura filiali? No grazie”, sono stati ascoltati vari stakeholder:

Paolo Pirani, consulente del CNEL e coordinatore del tavolo tecnico istituito, ha parlato del sondaggio elaborato per capire come viene avvertito il problema dai vari soggetti. Il questionario è messo a punto in collaborazione col Centro studi Uilca.

Lo stesso Pirani ha parlato di come negli altri Paesi si evolve il problema. Negli Usa, dopo una fase di chiusura degli sportelli bancari nelle aree meno redditizie, si sta assistendo al fenomeno opposto: le banche hanno scoperto che l’interazione fisica nei territori coi clienti favorisce lo sviluppo del credito e la vendita di prodotti finanziari.

Si stanno coinvolgendo le associazioni dei consumatori tramite il Forum delle stesse e si sta studiando, con esperti, come l’uso dell’IA possa offrire soluzioni alle richieste/necessità della clientela.

Altri ospiti nel podcast

Roberto Baldassari, Direttore Generale LAB2101, società di ricerca che ha elaborato i dati raccolti dalla Uilca: Il 63.5% ha percepito la mancanza di uno sportello; oltre 86% ritiene utile parlare con un operatore bancario per meglio effettuare operazioni finanziarie.

Altre testimonianze che raccontano come il fenomeno sia percepito in varie accezioni negative. Di recente, il Governatore del Veneto, Zaia, ha denunciato pubblicamente quanto sta accadendo nel suo territorio preoccupato delle ripercussioni economiche e sociali che la chiusura degli sportelli bancari comporterà.

Vi riproponiamo, inoltre, servizio di Uilca Sicilia News preparato lo scorso anno durante la campagna “Chiusura Filiali? No. Grazie”.