Il 14 maggio 1970 la Camera dei Deputati, con 217 voti favorevoli, 10 contrari e 125 astenuti, approva definitivamente la legge “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e delle attività sindacali nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento” meglio conosciuto come lo “Statuto dei lavoratori”. Il 20 maggio il testo è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e così la legge n. 300 entra in vigore.
Lo Statuto dei Lavoratori è stato definito come la “pietra miliare” delle relazioni sindacali nel nostro Paese. Il più grande passo, dall’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana, per la difesa degli interessi dei lavoratori, assicurando loro maggiore rispetto della libertà, della dignità e della sicurezza in azienda.
Il testo fu redatto grazie al contributo del giurista Gino Giugni, che ha affiancato gli allora ministri del lavoro il socialista Giacomo Brodolini e il democristiano Carlo Donat-Cattin nell’elaborazione e nel dibattito parlamentare che portò all’approvazione.
Della legge che si compone di 41 articoli, se ne ricordano due tra i più famosi: l’art. 18 sulla reintegrazione nel posto di lavoro del dipendente licenziato e l’art. 28 sulla repressione della condotta antisindacale, qualora il datore di lavoro ponga in essere comportamenti diretti ad impedire o limitare l’esercizio della libertà e della attività sindacale nonché del diritto di sciopero.
Vennero, così, introdotte nel nostro ordinamento importanti novità come il diritto per i lavoratori, senza distinzione di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa, di manifestare liberamente il proprio pensiero nei luoghi dove prestano la loro opera o il divieto di accertamenti da parte del datore di lavoro sull’idoneità e sull’infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente.
In questo 2020 in lockdown ogni celebrazione e manifestazione non è consentita, così la Uil incontrerà nella piazza virtuale di Facebook i lavoratori. L’appuntamento è oggi alle ore 15 sul profilo della Uil Nazionale, dove il Segretario Generale della Uil Carmelo Barbagallo si confronterà con i giovani in diretta Facebook.