Stamani, dalle 09:00 alle 13:00 presso l’Ospedale Civico di Palermo, è avvenuta la prima raccolta firme da parte della UIL Sicilia ed Area Vasta insieme alla Cgil Sicilia per dire no all’autonomia differenziata.

La petizione, che vedrà le due Organizzazioni Sindacali impegnate in giro per la Sicilia, ha lo scopo di protestare contro l’amministrazione regionale che non si è opposta al Governo nazionale durante l’iter per l’approvazione del disegno di legge presentato dal ministro Calderoli.

Questo provvedimento prevede che, su alcuni argomenti, le Regioni a Statuto Ordinario, possano richiedere autonomia legislativa.

Sulle 23 materie oggetto possibile di delega rientrano anche alcune molto pregnanti dal punto di vista finanziario come la sanità.

Le Regioni che faranno questa scelta potranno anche trattenere i “trasferimenti” allo stato per le materie coinvolte. Inoltre, le Regioni più ricche potranno avere i fondi per garantire i Livelli Essenziali di Prestazione calcolati sulla spesa storica per questi servizi. Vien da sé immaginare che le Regioni del Sud come la Sicilia, che hanno già nella propria autonomia un’opportunità mal gestita, otterranno meno fondi per gestire il minimo sindacale dell’assistenza pubblica, visti i dati che storicamente già ci distanziano dal nord e di tutto questo ne pagheranno le conseguenze i cittadini con residenza in queste regioni.

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