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BPM-Unicredit e Banca Agricola Popolare di Sicilia. Una nuova desertificazione nell’Isola?

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Il report sull’impatto della desertificazione bancaria in Italia, di cui avevamo già parlato qui, mostra come il 46,7% dei siciliani usi la banca come unico mezzo per gestire il proprio denaro e come un ulteriore 6,3% la usi insieme alla posta. Oltre il 70% degli intervistati ritiene utile parlare con un operatore per utilizzare i servizi bancari.

I dati della Banca d’Italia riportano che tra il 2021 e il 2022 in Sicilia il numero di sportelli bancari si è ridotto del 2%, diminuendo di una cinquantina di unità. In quest’ottica la fusione BPM-Unicredit e l’esubero di filiali che ne conseguirebbe spaventano non poco: Michele Guccione, su La Sicilia del 14 dicembre 2024, riporta una stima di 134 sportelli a livello nazionale, di cui diversi in Sicilia.

La buona notizia riguarderebbe l’interesse manifestato da vari istituti di credito: Luca Davi, sul Sole24Ore dell’11 dicembre, indica Banca Popolare di Sondrio, Iccrea, Banco Desio, Sparkasse, Banca Sella e la neonata Banca Agricola Popolare di Sicilia come possibili interessate ad acquisire gli sportelli in esubero.

Se tali esuberi risultassero confermati per motivi di Antitrust, l’acquisizione di queste filiali da parte di uno o più degli istituti interessati scongiurerebbe un ulteriore crollo nel numero di sportelli nella regione.

Fulvio Furlan Segretario Generale UILCA

Il Segretario Generale UILCA-UIL Fulvio Furlan, intervistato da Italpress, ha ribadito che la desertificazione bancaria “ha aspetti di presidio di legalità, di mancanza di servizio che colpisce soprattutto i più deboli e ha aspetti che riguardano la mancanza di soggetti, come le banche, che favoriscano lo sviluppo economico”. Interpellato sulla specifica questione BPM-Unicredit ha affermato che “noi non facciamo mai il tifo per una banca o per un’altra e nemmeno per le aggregazioni in sé. Però, come sindacato, noi riteniamo indispensabile che quando si mettono in campo operazioni societarie, soprattutto di questa portata, debbano avere una finalità industriale. […] sicuramente noi faremo un presidio fortissimo dal punto di vista sindacale per capire come (e se) si realizzerà l’operazione e per gestire i passi successivi […] perché per noi è fondamentale che venga salvaguardato il ruolo centrale delle banche […], ma [anche] che le persone che lavorano in banca non abbiano penalizzazioni […]”.

Link:

Report UILCA-CFNG_Sicilia

Statistiche Banca d’Italia STAATER 31 03 2023

Il Sole24ORE – UniCredit-BancoBpm, le prime avances delle banche medie per gli sportelli da dismettere

Italpress – Furlan (Uilca) “Settore del credito centrale per la vita del Paese”

Uilca Sicilia. Il Consiglio Regionale elegge Vanessa Muzzone in Segreteria Regionale

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Il 12 dicembre si è svolto il Consiglio Regionale della Uilca Sicilia convocato dal Segretario Generale UILCA Sicilia Giuseppe Gargano.

Erano presenti il Segretario Generale UILCA Fulvio Furlan, la Segretaria Generale UIL Sicilia ed Area Vasta Luisella Lionti, il Segretario Responsabile del Coordinamento UILCA del Gruppo Unicredit Rosario Mingoia, il Segretario Generale della UIL Pensionati Claudio Barone e la responsabile dell’ufficio comunicazione della UILCA nazionale Lea Ricciardi.

Come proposto da Giuseppe Gargano, Gino Sammarco è stato eletto Presidente del Consiglio.

Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia

Nella relazione introduttiva, il Segretario Generale Uilca Sicilia, ha esposto alcuni argomenti, alcuni dei quali già trattati nel suo intervento al Consiglio Nazionale di novembre 2024.  

Al primo punto, ha parlato di proselitismo ed ha detto che la Uilca Sicilia, da gennaio a settembre 2024 è cresciuta in modo significativo ed in continuità con gli anni precedenti.

Gargano ha, comunque, sottolineato il notevole aumento degli iscritti tra gli assicurativi, tra le partite iva e nel settore delle BCC.

Vanessa Muzzone neo Segretaria Regionale UILCA Sicilia

Ha continuato trattando della fusione tra le due banche popolari siciliane, Banca Popolare Sant’Angelo e Banca Agricola Popolare di Ragusa, in Banca Agricola Popolare di Sicilia che ha impegnato la squadra dei dirigenti sindacali Uilca delle due aziende e lo stesso Segretario Generale Giuseppe Gargano fino ad ottenere un accordo di fusione con dei plus rispetto a quanto prevedono le norme del CCNL.

Gargano ha illustrato i risultati ottenuti con IRCA e, in particolare, l’applicazione degli aumenti previsti dal CCNL del Credito in questa Azienda ribadendo, comunque, l’esigenza di un piano industriale e di un regolamento del personale in tempi brevi.

Il Consiglio  ha salutato con un applauso di benvenuto i nuovi RSA, il neo nominato referente del proselitismo tra gli esattoriali Massimiliano Cicero e la RSA di Alleanza Assicurazioni di Bagheria Laura Asciutto, nominata invitata permanente del Consiglio.

Da sx Gino Sammarco e Giuseppe Gargano

Successivamente si è dato corso ad alcuni adempimenti statutari ed il Consiglio, presieduto da Sammarco, su proposta del Segretario Generale Sicilia, ha eletto come componente del Consiglio Regionale Uilca Sicilia, Vanessa Muzzone, rsa in MPS a Catania, già componente del dipartimento di proselitismo nazionale. La stessa, sempre su proposta di Giuseppe Gargano, è stata eletta nella Segreteria Regionale. I consiglieri presenti hanno accolto e votato le proposte del Segretario all’unanimità.

Grande emozione della neo Segretaria Regionale che è stata anche la prima a prendere la parola nel dibattito.

Luca Battaglia referente Uilca Sicilia proselitismo

E’ intervenuto, successivamente, il referente del proselitismo Uilca Sicilia Luca Battaglia che ha riferito i risultati ottenuti in varie aziende/comparti nello svolgimento del suo ruolo.

Il Consiglio è stato caratterizzato da tanti interventi e contributi dei partecipanti che hanno raccontato delle problematiche sindacali vissute nelle loro aziende e nei loro territori.

Luisella Lionti Segretaria Generale UIL Sicilia ed Area Vasta

Tra gli interventi che hanno arricchito il dibattito, quello della Segretaria Generale UIL Sicilia Luisella Lionti che si è soffermata sulle iniziative confederali, l’intervento di Rosario Mingoia – responsabile del Coordinamento Nazionale UILCA Gruppo Unicredit – che si è soffermato sulle notizie riportate da organi di stampa circa l’OPS di Unicredit su Banco BPM oltre che sulle attività extranazionali di Unicredit.

Fulvio Furlan Segretario Generale UILCA

Le conclusioni politiche, come di consueto, sono state affidate al Segretario Generale UILCA Fulvio Furlan, che oltre ad aggiornare la platea sulle novità del sistema bancario, ha anche fatto riferimento all’iniziativa proposta da Giuseppe Gargano in merito ad un’indagine di valutazione delle conseguenze sulla salute psicofisica dei lavoratori bancari assicurativi ed esattoriali, a fronte di pressioni commerciali ed a stress lavoro correlato ed a conseguenti interventi a tutela dei colleghi.

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Mingoia. In Sicilia un comune su tre senza banche

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Venerdì 6 dicembre, Rosario Mingoia, Responsabile del Coordinamento Nazionale Gruppo Unicredit della Uilca ha rilasciato un intervista alla TGR Sicilia sul tema della desertificazione bancaria.

Nel 2023 la UILCA ha promosso una campagna di sensibilizzazione nazionale contro la desertificazione bancaria ovvero la chiusura in alcuni territori degli sportelli bancari non ritenuti produttivi dalle aziende.

In questi luoghi, imprenditori e cittadini si sono trovati a doversi spostare in altro territorio per potere ricevere servizi bancari e finanziari. Oltre a questo disagio, la malavita può approfittare di questo vuoto di servizi.

La Uilca ha fatto un tour in tutta Italia visitando le località più colpite dal fenomeno della desertificazione, effettuando un sondaggio tra i cittadini circa la percezione dell’assenza della banca.

Questo lavoro, supportato dai dati del Centro Studi della Uilca “Orietta Guerra”, si è concluso il 18 gennaio 2024 nella sede del CNEL dove il Presidente Renato Brunetta, durante i lavori, ha dato disponibilità per istituire un tavolo tecnico che possa “indagare” sul problema, partendo dal coinvolgimento di tutti i soggetti interessati amministratori locali, aziende, cittadini, sindacati, associazioni di Comuni e cittadini. Alla fine potrà essere prodotto un disegno di legge di iniziativa CNEL che è tra le peculiarità dell’Ente come ricordato dallo stesso presidente.

Di recente, nel podcast della Uilca “3 domande”, è stata ospitata una puntata intitolata “Chiusura Filiali. Il deserto che avanza”.

In questa puntata, oltre al segretario nazionale della Uilca Luca Faietti che ha curato la campagna della Uilca “Chiusura filiali? No grazie”, sono stati ascoltati vari stakeholder:

Paolo Pirani, consulente del CNEL e coordinatore del tavolo tecnico istituito, ha parlato del sondaggio elaborato per capire come viene avvertito il problema dai vari soggetti. Il questionario è messo a punto in collaborazione col Centro studi Uilca.

Lo stesso Pirani ha parlato di come negli altri Paesi si evolve il problema. Negli Usa, dopo una fase di chiusura degli sportelli bancari nelle aree meno redditizie, si sta assistendo al fenomeno opposto: le banche hanno scoperto che l’interazione fisica nei territori coi clienti favorisce lo sviluppo del credito e la vendita di prodotti finanziari.

Si stanno coinvolgendo le associazioni dei consumatori tramite il Forum delle stesse e si sta studiando, con esperti, come l’uso dell’IA possa offrire soluzioni alle richieste/necessità della clientela.

Altri ospiti nel podcast

Roberto Baldassari, Direttore Generale LAB2101, società di ricerca che ha elaborato i dati raccolti dalla Uilca: Il 63.5% ha percepito la mancanza di uno sportello; oltre 86% ritiene utile parlare con un operatore bancario per meglio effettuare operazioni finanziarie.

Altre testimonianze che raccontano come il fenomeno sia percepito in varie accezioni negative. Di recente, il Governatore del Veneto, Zaia, ha denunciato pubblicamente quanto sta accadendo nel suo territorio preoccupato delle ripercussioni economiche e sociali che la chiusura degli sportelli bancari comporterà.

Vi riproponiamo, inoltre, servizio di Uilca Sicilia News preparato lo scorso anno durante la campagna “Chiusura Filiali? No. Grazie”. 

Intervista a Mingoia circa l’OPS di Unicredit sul Banco BPM

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Rosario Mingoia, Responsabile Uilca-Uil del Coordinamento Nazionale nel Gruppo Unicredit, è stato intervistato da Davide Camarrone della TGR Sicilia per affrontare i problemi che l’OPS di Unicredit sul Banco BPM potrebbe generare sul versante occupazionale e su quello della mobilità territoriale.

L’interessante servizio è stato trasmesso il 4 dicembre 2024 su Rai Radio1 (TGR Sicilia ore 7,18).

Gargano (Uilca Sicilia) – Affermazione della Sicilia nel Coordinamento Nazionale Uilca in Alleanza Assicurazioni

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Il 28 novembre scorso, in occasione del Consiglio Direttivo Nazionale UILCA di Alleanza Assicurazioni, è stato eletto nella Segreteria di Coordinamento Nazionale il palermitano Diodoro De Guilmi.

Da sx: Diego Di Gioia, Lillo Messinese, Giuseppe Gargano, Diodoro De Guilmi

Sono, inoltre, entrati a far parte del Consiglio Direttivo i nisseni Diego Di Gioia – già responsabile del proselitismo assicurativi Uilca Sicilia – e Massimiliano Lillo Messinese. 

Il Segretario Uilca Sicilia Giuseppe Gargano ha commentato “È il giusto riconoscimento per il lavoro svolto dalla squadra di dirigenti siciliani in Alleanza Assicurazioni, che ha portato la Sicilia ad essere la regione più rappresentativa in Uilca nel panorama nazionale. I ruoli conseguiti consentiranno in modo sempre più efficace di rappresentare anche ai tavoli di trattativa nazionali le istanze dei lavoratori.”

Diodoro De Guilmi si affianca nel Coordinamento Nazionale di Alleanza Assicurazioni a Massimo Faggiano (Segretario Responsabile – Liguria), insieme ad Adolfo Corti (Lazio), Teodoro De Giorgi (Puglia), Raffaella Scanzuso (Lombardia).

Chiuso accordo in Banca Sella per il Contratto Integrativo Aziendale

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In data 28/10/24, è stato sottoscritto il Contratto Integrativo Aziendale (CIA) tra Sella Holding, ed i coordinamenti sindacali nazionali della Uilca-Uil, oltre che di Fisac-Cgil, First-Cisl e Fabi.

In questo CIA, sia l’Azienda che le Organizzazioni Sindacali hanno condiviso la necessità del rafforzamento delle politiche interne e delle misure concrete volte al potenziamento del welfare aziendale.

E’ stata ampliata, rispetto all’accordo precedente, la casistica dei permessi retribuiti e non retribuiti, in ottica di un miglioramento della conciliazione tempi di vita/lavoro.

Tra i permessi retribuiti, per esempio, un permesso per attività di volontariato ed un nuovo permesso per la visita da uno psicologo. Permessi retribuiti per genitori con figli affetti da DSA. Ciascun lavoratore padre potrà avere un permesso retribuito aggiuntivo, rispetto a quelli del CCNL, di 5gg in occasione della nascita di un figlio.

Permessi retribuiti anche per l’inserimento dei figli alla scuola dell’infanzia e per i genitori di ragazzi con bisogni educativi speciali.

Per i genitori di figli disabili che hanno presentato istanza di agevolazioni per la legge 104 e che hanno usufruito in Azienda di permessi retribuiti, nel caso di rigetto dell’istanza, previsti fino a 9 giorni a copertura di assenze già effettuate.

Tra i permessi non retribuiti la possibilità di estendere i permessi non retribuiti fino a 5 gg anno per malattia di figli tra gli otto ed i quattordici anni. Tre giorni di permessi frazionabili ad ore per assistenza familiari con disabilità.

Per i dipendenti con figli a carico che hanno disabilità, l’Azienda verserà a giugno di ogni anno un assegno di € 3.000 (era €2.500) oltre a quanto previsto dal contratto nazionale, ovvero €1.500.

Sulla previdenza complementare, per gli iscritti che verseranno una percentuale almeno del 2,4% della retribuzione lorda, l’Azienda verserà il 2,8%. Per versamenti inferiori, l’Azienda verserà sulla posizione individuale, la stessa percentuale del dipendente. Questo vale sia per gli aderenti al fondo Eurorisparmio che per quelli aderenti al fondo PreviBank.

Il Ticket pasto aumenterà da €6,00 ad €8,00 per chi fa il tempo pieno e sarà di € 5,40 per i part time. Previsto il buono pasto anche per chi effettua formazione in smart learning.

L’importo DEL VAP sarà definito a chiusura del bilancio consolidato nel 2025 ed il calcolo non sarà influenzato da indici meritocratici, come richiesto da tempo dalla Uilca.

L’importo del VAP sarà tassato al 5%. Ma per i dipendenti che opteranno per l’utilizzo dei benefici delle norme sul welfare, ci sarà un aumento del 10% dell’importo che non verrà tassato e l’erogazione sarà disponibile fino a novembre dell’anno successivo.

A questo link potrete accedere al CIA di Banca Sella che è uguale a quello delle altre aziende finanziarie del Gruppo Sella.

Marco Parisi, responsabile del Coordinamento Nazionale Uilca del Gruppo Sella ha dichiarato:

Marco Parisi, responsabile del Coordinamento Nazionale Uilca del Gruppo Sella

“L’accordo sottoscritto ha due valenze. La parte normativa va incontro alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, migliorando il benessere sul posto di lavoro e la risposta per le questioni personali e familiari. La parte economica riconosce loro l’impegno profuso in Azienda”.

 

Toni Scalora, RSA Banca Sella Palermo e referente Uilca in Sicilia per il Gruppo Sella

Secondo Toni Scalora, RSA Banca Sella Palermo e referente Uilca in Sicilia per il Gruppo Sella: “Il nuovo Cia, risponde ai dettami del CCNL e va incontro alla necessità di benessere  personale oltre che lavorativo ed economico delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Giornata contro la violenza sulle donne con un dibattito e la mostra “Com’eri…?”

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Per la Giornata contro la violenza sulle Donne, oggi 25 novembre, la Uil assieme a Uil Mobbing & Stalking e Uil Pari Opportunità sarà al Liceo “Lombardo Radice” di Catania con studenti, docenti e personale dell’Istituto per un convegno-dibattito fortemente voluto dalla segretaria generale della Uil etnea Enza Meli.

L’evento, cui prenderanno parte la responsabile nazionale dei Centri di Ascolto Uil Mobbing & Stalking contro tutte le violenze Alessandra Menelao e la segretaria generale della Uil Sicilia Luisella Lionti, sarà caratterizzato anche dall’allestimento di una mostra, ideata dalla Uil Puglia e ora promossa in tutta Italia dal Coordinamento nazionale Uil Mobbing & Stalking, che ha titolo “Com’eri…?”.
Nel convegno, che avrà inizio alle 11, interverranno il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, il vicequestore Stefania Marino, la dirigente scolastica del Liceo “Lombardo Radice” Concetta Patrizia Tumminia, le docenti di Scienze Umane e Diritto ed Economia, Carmela Finocchiaro e Carmela Palumbo, e la psicologa Graziella Zitelli.
“Al Liceo Lombardo Radice – sottolinea Enza Meli – avremmo dovuto già nel 2020 parlare di cultura del rispetto per le donne e per ogni persona umana, ma l’iniziativa saltò a causa del lockdown per il Covid. Vogliamo adesso riannodare con il Liceo il filo di quella collaborazione e siamo particolarmente grati alla dirigente Concetta Patrizia Tumminia per aver mostrato grande sensibilità verso un’iniziativa che porterà a Catania, fra l’altro, una mostra itinerante del Coordinamento nazionale Uil Mobbing & Stalking. Vi sono esposti abiti indossati dalle vittime di stupro, allo scopo di aiutare a destrutturare quei pregiudizi che spesso sono persino al centro dei dibattimenti processuali e che colpevolizzano le donne. Tutto questo, assieme al convegno-dibattito, è finalizzato alla sensibilizzazione degli studenti su una delle più inquietanti questioni di allarme sociale che segnano il nostro tempo, e non solo”.

Gargano (Uilca Sicilia) : Nasce la Banca Agricola Popolare di Sicilia, prima banca popolare in Italia

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Chiuso l’accordo di fusione tra la Banca Agricola Popolare di Ragusa e la Banca Popolare Sant’Angelo.

La  Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS) conta 902 dipendenti e 106 agenzie, una realtà importante per la Regione confermandosi come terza banca presente in Sicilia per numero di agenzie e dipendenti, dopo Unicredit ed Intesa SanPaolo, e come prima banca popolare in Italia.

Il 6 novembre è stato firmato, dalla Uilca Uil, dalle altre organizzazioni sindacali e dalla delegazione aziendale delle due banche popolari siciliane, l’accordo di fusione per incorporazione della Banca Popolare Sant’Angelo nella Banca Agricola Popolare di Ragusa. Entro il 30 novembre 2024 sarà sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione che coinvolge le due aziende di credito, con la nascita della Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS).

“Nel rispetto del CCNL credito firmato il 23 novembre 2023, che è stato il nostro principale riferimento durante la trattativa, abbiamo formalizzato le garanzie per i dipendenti delle due banche, al fine di contenere le ricadute  determinate dalla fusione”.

Così ha dichiarato il segretario generale Uilca Uil Sicilia Giuseppe Gargano, che ha continuato:

“E’ stata una trattativa complessa nella quale abbiamo tenuto conto dell’importanza di una banca regionale di queste dimensioni per l’economia siciliana.  In particolare, riteniamo l’assegnazione a tutti i dipendenti della nascitura BAPS di un pacchetto di azioni un importante segnale politico mirato a realizzare il senso di appartenenza alla nuova azienda.

Sono state, inoltre, conquistate garanzie economiche e normative e maggiori tutele rispetto al contratto nazionale di categoria per i bancari che subiranno disagi dai trasferimenti determinati dalla fusione, grazie alla previsione di indennità ad hoc. L’impegno ad incontrarsi, richiesto da tutte le organizzazioni sindacali, per affrontare il tema della solidarietà generazionale ed espansiva, arricchisce l’accordo nel senso del rilancio della nuova occupazione nel settore del credito in Sicilia. La creazione in BAPS delle due nuove aree territoriali di Palermo e Licata, che si aggiungono alle tre già esistenti a Ragusa, Siracusa e Catania-Messina, è un segnale chiaro della volontà di espandersi e di presidiare al meglio il territorio. L’attenzione alle persone nella quotidianità e nelle scelte aziendali e la giusta considerazione delle situazioni personali e familiari saranno la cartina di tornasole di ciò che la Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS), frutto della fusione, vorrà essere in futuro, un’azienda concentrata esclusivamente sul business o anche una banca che riconosce il giusto valore al patrimonio più grande, il personale.”

I segretari responsabili dei Coordinamenti Uilca delle due banche, Carmelo Sampieri e Gaetano Arcuri, hanno aggiunto:

“L’accordo siglato oggi prevede tutele e garanzie, specie in tema di mobilità, non solo per i lavoratori della Banca Popolare Sant’ Angelo, ma anche per quelli della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Esso pone le basi affinché la nuova banca possa essere veramente inclusiva e proprio la realizzazione della piena inclusione di tutti nel progetto aziendale sarà la sfida che prioritariamente dovremmo affrontare noi dirigenti sindacali Uilca in Banca Agricola Popolare di Sicilia. Il coinvolgimento e la motivazione di tutti i colleghi della BAPS saranno la chiave del successo della nuova banca”.

Alla trattativa, la Uilca, oltre al segretario generale Uilca Uil Sicilia Giuseppe Gargano, nella qualità di delegato della Segreteria Nazionale Uilca, è stata presente con una delegazione composta dai componenti dei coordinamenti aziendali Uilca BPSA e BAPR, Clelia Calcagno, Carmelo Sampieri (responsabile Uilca BAPR), Gaetano Arcuri (responsabile Uilca BPSA) , Antonello Lo Casto, Leonardo Tarantino, Giuseppe Greco Polito, Pietro Gandolfo, Giuseppe Indelicato (nella foto).

IL CEO DI UNICREDIT ANDREA ORCEL INCONTRA IL COMITATO RISTRETTO DEL CAE

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IL CEO DI UNICREDIT ANDREA ORCEL INCONTRA IL COMITATO RISTRETTO DEL CAE

Il 22 ottobre scorso, a Monaco di Baviera, è andato di scena un incontro tra l’Amministratore Delegato di Unicredit Group Andrea Orcel ed il Comitato Ristretto del CAE, nel quale era presente anche Rosario Mingoia, responsabile del coordinamento nazionale Uilca nel Gruppo Unicredit.

Orcel CEO di Unicredit Group e Mingoia Responsabile Coordinamento Nazionale Uilca Gruppo Unicredit e componente Comitato Ristretto CAE

Questa riunione, giudicata dalle parti aperta e costruttiva, si inserisce nel confronto sociale indispensabile per gestire i processi aziendali che hanno impatto sui dipendenti del Gruppo sia nelle realtà nazionali tramite la contrattazione collettiva, sia a livello internazionale per la funzione di informazione e consultazione propria del CAE.

Nell’incontro, è stato sottolineato dal CAE e riconosciuto da Orcel, l’importanza del confronto tra le parti per affrontare le sfide che attendono il Gruppo Unicredit  su vari fronti e l’AD ha confermato le linee programmatiche contenute nel Piano Industriale avviato nel 2021: migliorare la performance di Gruppo, rafforzare il retail, proseguire l’evoluzione dei servizi finanziari, implementare la digitalizzazione ed investire e consolidare il Gruppo, come dimostrato dalle acquisizioni in Romania, Belgio e Polonia e dalla recente operazione su Commerzbank,  per la quale conferma l’interesse ma anche la volontà di non andare in conflitto con il Governo tedesco, operazione ancora in divenire. Lo stesso Orcel si è dato disponibile ad altri confronti in vista delle nuove sfide che l’Azienda affronterà.

Il Comitato Ristretto del CAE e l’AD Orcel hanno convenuto come sia importante la comunicazione che i bancari devono ricevere nei luoghi di lavoro ed è importante che la riunione si sia tenuta a Monaco nella sede di HVB (HypoVereinsbank) del Gruppo Unicredit, fatto che denota sia la solidarietà e la collaborazione tra le parti sociali di diversi paesi e la volontà di Unicredit di coinvolgere i rappresentanti sindacali fino a livello aziendale.

Orcel ha palesato soddisfazione per la sigla dell’Accordo con i sindacati italiani sul tema della formazione e della riqualificazione dei dipendenti che potrebbe diventare un modello attuabile anche nelle altre realtà del Gruppo.

Infine l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e lo sviluppo tecnologico che stanno mettendo a rischio le banche tradizionali fanno diventare urgenti gli investimenti per restare sul mercato e ragionare anche sulle realtà in cui ad oggi non è presente UniCredit, la cui politica, secondo, Orcel, deve tenere in debito conto la presenza degli altri stakeholder interni ed esterni.

Il Comitato Ristretto ha richiesto che ogni futuro processo aziendale avvenga nell’ottica dell’inclusione, con il confronto tra le parti sociali, nel rispetto del mantenimento dei livelli occupazionali locali, ed evitando che la digitalizzazione operi in sostituzione delle persone e delle professionalità acquisite.

E’ stata condivisa l’importanza della centralità nei progetti della formazione per consentire la riqualificazione del personale nell’intento di mantenere le professionalità raggiunte all’interno del Gruppo.

ISP – Accordo sindacale sulla trasformazione digitale

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Nella serata del 23 ottobre è stato raggiunto un accordo per gestire gli impatti della trasformazione digitale del Gruppo Intesa Sanpaolo. Simona Ortolani, segretaria responsabile Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo lo definisce “un accordo innovativo e di prosperità che accompagnerà lo sviluppo del Gruppo per tutta la durata del futuro Piano Industriale”.

Simona Ortolani Responsabile del Coordinamento Nazionale Uilca del Gruppo ISP

In un comunicato congiunto, Uilca-Uil e le altre OO.SS. delineano le caratteristiche dell’accordo: in primis l’attivazione del Comitato Trasformazione Digitale, che si riunirà ogni due mesi e avrà il presidio per tutte le tematiche della Banca digitale e della trasformazione digitale del Gruppo. Lo scopo del Comitato è di mantenere un confronto costante tra le sigle sindacali e l’azienda al fine di monitorare gli effetti della trasformazione.

A partire da novembre 2024 verranno anche attivati momenti di confronto sui temi ritenuti fondamentali dalle parti, tra cui la definizione di un piano formativo di riqualificazione di lungo periodo, la prosecuzione del percorso intrapreso per migliorare il benessere di lavoratrici e lavoratori e la definizione delle modalità per consentire alla Rete di richiedere la visita medica prevista per i videoterminalisti. Verranno anche cercate soluzioni per facilitare la selezione interna e le opportunità per la mobilità professionale.

Massimiliano Pagani Segretario Nazionale Uilca

Secondo Massimiliano Pagani, segretario nazionale Uilca, un altro degli aspetti qualificanti dell’accordo è il ricambio generazionale: viene infatti prevista la possibilità di aderire, su base volontaria, all’offerta di uscita con accesso al Fondo di Solidarietà o per pensionamento. Sarà prevista l’uscita di 4000 persone, a fronte di 3500 assunzioni a tempo indeterminato, e a 50 “stabilizzazioni” di personale con contratti a tempo determinato o in somministrazione.

Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia

Il nostro auspicio è che la nuova e buona occupazione che l’accordo determinerà in Intesa Sanpaolo giunga anche nella nostra regione – commenta Giuseppe Gargano, Segretario Generale Uilca Sicilia – Il contratto nazionale del credito firmato il 23 novembre 2023 si esprime con chiarezza su tale argomento, offrendo anche nuove opportunità alle aziende del settore che assumono al sud. Per troppi anni abbiamo assistito a chiusure di filiali che hanno provocato l’abbandono di tanti territori ed un calo significativo dell’occupazione. Sarebbe ora di recuperare, dedicando la massima attenzione alla Sicilia e ai giovani siciliani.

Il Coordinamento Nazionale Uilca del Gruppo Intesa San Paolo, ha pubblicato una guida per gli interessati all’esodo. Qui sotto il link.

2024_10_28_uilca_ti_guida_esodo_vado_o_no

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