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DESERTIFICAZIONE BANCARIA. IL DESERTO CHE AVANZA

Nel primo trimestre del 2025 sono stati chiusi 95 sportelli bancari. Non era mai successo che le banche dismettessero tante loro filiali nel primo trimestre di un anno.
In attesa che il governo faccia qualcosa per arginare questo fenomeno, continua inesorabile, l’abbandono di territori da parte delle banche che forniscono un servizio di pubblica utilità, come ci si ricordava durante il lockdown della pandemia COVID19.
Tante le manifestazioni e gli eventi promossi dal sindacato UILCA UIL che ha fatto una campagna itinerante nel 2023 “Chiusura Filiali? No grazie”, promosso inizialmente dalla Uilca Sicilia nelle sedi istituzionali del sindacato per poi essere sposato ed affrontato come argomento scottante da tante strutture territoriali della UILCA UIL con l’intento di dare voce a maestranze, cittadini ed amministratori nei comuni “abbandonati” per poi chiudere a ROMA presso il CNEL che ha attivato un tavolo di lavoro con le parti coinvolte e delle attività di sondaggio per pervenire ed una proposta di legge che aspettano tutti con ansia.
Nei vari Consigli Regionali e territoriali della Uilca, oltre che in quello Nazionale, la desertificazione bancaria è diventata un argomento preminente anche nei territori che l’anno subita di meno in questi anni, come il territorio di Ragusa Siracusa dove, quest’anno, si è tenuto un convegno sull’argomento al quale hanno partecipato dirigenti sindacali locali, regionali, il Segretario Generale Uilca Fulvio Furlan ed amministratori locali. 
La desertificazione è un problema che ha vari aspetti locali tra i quali quello sociale, quello economico e quello di sicurezza oltre a rallentare i risparmi degli italiani in quei territori.

Gargano, Uilca Uil Sicilia – Report regionale in Esecutivo Nazionale Uilca

Nei giorni 2 e 3 aprile 2025, presso l’hotel Massimo D’Azeglio a Roma, si è svolto l’Esecutivo Nazionale Uilca.

Fulvio Furlan Segretario Generale Uilca Uil

La relazione introduttiva e le conclusioni politiche del segretario generale Uilca Fulvio Furlan hanno accompagnato l’intenso programma all’ordine del giorno; Furlan si è soffermato anche sul valore politico del recente accordo sulle libertà sindacali, sulla situazione geopolitica internazionale e sulle possibili aggregazioni nel settore bancario.

Giuseppe Bilanzuoli Segretario Nazionale Uilca Uil

Nella prima giornata, il Segretario Nazionale Giuseppe Bilanzuoli ha presentato l’accordo sulle agibilità sindacali nel settore del credito siglato il 21 marzo scorso; nella seconda giornata, il Segretario Nazionale Massimiliano Pagani ha illustrato il piano di formazione nazionale 2025.

Giuseppe Gargano, Segretario Generale Uilca Uil Sicilia, ha aperto il dibattito della intensa due giorni.

Max PAGANI Segretario Nazionale Uilca Uil

Gargano ha comunicato all’Esecutivo l’importante crescita organizzativa registrata nel 2024 nella regione, “frutto non del caso o della fortuna, ma della passione e dell’intenso lavoro dei dirigenti regionali”, ringraziandoli tutti.

Gargano ha continuato esponendo le recenti attività regionali, alle quali ha dato grande valore la presenza del Segretario Generale Uilca Fulvio Furlan:

Il Focus “Non solo desertificazione bancaria – il territorio a servizio delle persone”, organizzato il 18 marzo dalla Uilca di Ragusa e Siracusa guidata da Sergio La Rosa; il Congresso Uilca in Banca Agricola Popolare di Sicilia, che il 18 marzo ha unificato in un clima di grande armonia le strutture Uilca già Banca Agricola Popolare di Ragusa e Banca Popolare Sant’Angelo, portando all’elezione di Carmelo Sampieri a Segretario Responsabile e di Gaetano Arcuri a Segretario Organizzativo del nuovo Coordinamento Uilca di BAPS; gli Stati Generali Assicurativi Uilca Sicilia riuniti a Caltanissetta il 19 marzo, ai quali hanno partecipato più di 100 lavoratori assicurativi guidati da Diodoro De Guilmi, Diego Di Gioia, Massimiliano Messinese insieme ad una squadra di sindacalisti coesa e propositiva.

Infine Gargano ha annunciato il prossimo corso di formazione regionale, organizzato dalla Segretaria Regionale Vanessa Muzzone e dal Responsabile del Dipartimento Formazione Sicilia Salvatore Li Castri, “un format sperimentale”, ha commentato Gargano, “che accompagnerà i nuovi dirigenti sindacali verso una crescita professionale nell’ambito di una formazione continua, partecipata, interattiva”.

Salvatore Li Castri eletto per la settima volta consecutiva nel Consiglio Regionale dell’ODG Sicilia

Domenica scorsa, lo spoglio finale dei voti del ballottaggio per l’elezione del consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti ha visto, per la settima volta consecutiva, Salvatore Li Castri confermato nel ruolo di consigliere.

La redazione di Uilca Sicilia News, congratulandosi per l’importante risultato raggiunto dal Direttore, augura a Li Castri un buon lavoro.

Gargano, Segretario Generale Uilca Uil Sicilia: “Li Castri svolge incarichi di grande importanza nella nostra organizzazione ed ha anche la responsabilità del nostro Dipartimento Comunicazione oltre ad essere Direttore del giornale on line Uilca Sicilia News.”

Continua Gargano: “È un grande orgoglio per la nostra Struttura potere contare sulla competenza e sull’impegno di un professionista come Li Castri, garante di una comunicazione puntuale, scevra da vincoli, oggettiva e coerente con la libertà di espressione e di informazione.”

Li Castri è anche componente del Coordinamento Nazionale di Unicredit, Presidente del Collegio dei Probiviri della Uilca Nazionale e fa parte del dipartimento nazionale per la formazione.

Gargano – UILCA UIL Sicilia: chiediamo un Osservatorio Regionale sulla desertificazione bancaria.

“Continua il processo di abbandono dei comuni siciliani da parte delle banche. Il report della Banca d’Italia relativo all’anno 2024, appena pubblicato, evidenzia che i comuni della nostra regione privi di uno sportello bancario sono oggi 149, rispetto ai 147 del 2023 ed ai 138 del 2022.”

Lo dichiara il Segretario Generale Uilca Uil Sicilia Giuseppe Gargano, subito dopo aver preso visione dell’analisi pubblicata da Banca d’Italia il 31 marzo 2025.

“Nel 2024 – continua Gargano – Banca d’Italia riferisce rispetto al 2023 la chiusura in Sicilia di 18 sportelli e la cancellazione di 187 posti di lavoro”.

In conclusione, Gargano commenta:

“È un processo inesorabile che impoverisce la Sicilia di presidi di legalità, di strutture propedeutiche allo sviluppo dell’economia, che allontana il credito dalle piccole comunità e dalle persone più fragili in sfregio alla tanto sbandierata ‘inclusione’. Riformuliamo, oggi, la nostra proposta al Presidente della Regione Renato Schifani, proposta recentemente lanciata al Focus sulla desertificazione bancaria organizzato dalla Uilca di Ragusa e Siracusa, di realizzare un Osservatorio regionale – in linea con il tavolo di lavoro già costituito sulla materia presso il CNEL – preposto ad analizzare il fenomeno ed a trovare soluzioni efficaci per governare e contenere l’estinzione degli sportelli bancari in Sicilia.”

IRCA. Conferenza stampa della Uilca-Uil e delle altre Organizzazioni Sindacali del Credito in Sicilia.

L’Irca non decolla ma lievitano le spese ingiustificate e gli incarichi esterni.

Presentato oggi un dossier da Uilca Uil e dalle altre sigle del settore credito in Sicilia. A sette anni dall’istituzione, l’Irca, il nuovo istituto regionale per il credito agevolato formato dall’accorpamento in un unico ente di Ircac e Crias di fatto non decolla. Gli ultimi due anni, quelli di vigenza dell’attuale consiglio di amministrazione, sono stati inoltre caratterizzati da “inerzia e incapacità di gestione, dalla mancanza di relazioni con i sindacati e dal conferimento di una serie di incarichi esterni, costosi e spesso controversi”. Lo sostengono la Uilca-Uil e gli altri sindacati che oggi hanno presentato, in conferenza stampa, un dossier che si conclude con la richiesta al governo regionale della revoca del Cda e del management dell’Irca. Manca un piano industriale, che doveva invece esserci al momento della fusione. Aumentano, invece, incarichi e consulenze con grande spreco di risorse.

Da sx: Chiara Barbera First-Cisl, Gabriele Urzì Fabi, Mimma Argurio Fisac-Cgil, Massimo Saeli Ugl-Credito e Giuseppe Gargano Uilca-Uil

“Non fare decollare l’ente- ha sottolineato Giuseppe Gargano, della Uilca-Uil, equivale a togliere possibilità di sviluppo alla regione”. 

Nel dossier l’elenco delle spese sostenute da un ente, che di fatto ancora non esiste per quanto riguarda la sua operatività e l’assetto del personale. Dalla spesa di 600 mila euro per i servizi informatici, alle indennità mensili dei vari facenti funzione che si susseguono per la gestione amministrativa con incarichi a rotazione ai quadri direttivi di Ircac e Crias. Lungo e per decine di migliaia di euro l’elenco della spesa per consulenze, compensi, sito web. Sette lunghi anni di stallo e sprechi, hanno sottolineato gli esponenti sindacali, “sono ingiustificati, il governo dica cosa intende fare”.

ABI. Insediata la Commissione Regionale

Si è svolta a Palermo la riunione di insediamento della Commissione Regionale ABI Sicilia. Salvatore Malandrino (Regional Manager Sicilia di UniCredit) è stato confermato alla presidenza di Abi Sicilia per il prossimo biennio.

Dalla riunione è emerso come sia necessario, per il Mezzogiorno, accelerare sulle capacità di spesa dei fondi PNRR e sulle opportunità della Zona Economica Speciale (ZES) per il Mezzogiorno. Tale necessità deriva, per Malandrino, dal rallentamento della domanda di prestiti osservata nel 2024.

Il Fondo di Garanzia per le PMI ha accolto 20.482 domande in Sicilia, che ammontano a quasi un terzo delle domande accolte nell’intero Mezzogiorno e poco meno del 10% a livello nazionale (la Sicilia è la quarta regione dopo Lombardia, Veneto e Campania). Per tali domande sono stati attivati oltre 2,9 miliardi di nuovi finanziamenti. Inoltre, dal 3 marzo, è attiva la sezione speciale della Regione Sicilia che incrementa le coperture attualmente previste dal Fondo di garanzia per le PMI.

Completano la Commissione regionale ABI Marco Canzonieri come Vicepresidente (già Vice Direttore generale BAPS); Filippo Corsaro (Crédit Agricole Italia); Concetto Costa (Federazione Siciliana della Banche di Credito Cooperativo); Vincenzo Ferrara (Banco BPM); Michelangelo Guccione (Credito Emiliano); Alice Maria Riera (Banca Sella); Gilberto Riolo (BNL BNP Paribas); Sebastiano Sartorio (Intesa Sanpaolo); Caterina Scaravilli (Banca Monte dei Paschi di Siena); Valter Schneck (Banca Mediolanum); Valerio Valzelli (BPER Banca).

Fonti:

(ITALPRESS) Banche, insediata la nuova commissione regionale Abi

(GdS) Banche, insediata la nuova Commissione regionale Abi Sicilia

Report Fondo Garanzia PMI 2024

La Sezione speciale Sicilia incrementa le coperture del Fondo di garanzia – Fondo di garanzia

Riuniti gli Stati Generali Assicurativi Uilca Sicilia a Caltanissetta

Riuniti a Caltanissetta gli Stati Generali Assicurativi Uilca Uil Sicilia

Il 19 marzo 2025, presso l’hotel San Michele di Caltanissetta, la Uilca Sicilia ha convocato gli “Stati Generali” dei lavoratori assicurativi.

L’incontro, che ha visto protagonisti più di cento lavoratori provenienti da tutte le province siciliane, è entrata nel merito delle questioni che interessano la categoria e delle prossime azioni a difesa dei lavoratori assicurativi.

L’evento è stato organizzato e condotto dal Responsabile del Proselitismo Uilca Sicilia Assicurativi Diego Di Gioia.

Gli interventi del Segretario Uilca di Caltanissetta ed Enna Massimiliano Cicero, del Segretario Generale Uilca Sicilia Giuseppe Gargano, del Segretario del Coordinamento Nazionale Uilca in Alleanza Assicurazioni Diodoro De Guilmi, del Consigliere del CDA della Cassa Assistenza di Alleanza Massimiliano Messinese, del Responsabile del Proselitismo Uilca Nazionale Gino Sammarco, del Segretario Responsabile del Coordinamento Nazionale Uilca Unicredit Rosario Mingoia, fino alle conclusioni politiche del Segretario Generale Uilca Fulvio Furlan, hanno arricchito l’evento di contenuti e proposte.

Al termine degli Stati Generali, Diego Di Gioia ha consegnato una targa, in segno di ringraziamento e di stima, al Segretario Generale Uilca Fulvio Furlan.

Carmelo Sampieri eletto Segretario responsabile Uilca Banca Agricola Popolare di Sicilia

Si è tenuto ieri pomeriggio presso l’Hotel Poggio del Sole di Ragusa il primo Congresso Uilca della neo costituita Banca Agricola Popolare di Sicilia, nata dalla fusione tra la Banca Agricola Popolare di Ragusa e la Banca Popolare Sant’Angelo. Alla presenza del Segretario Generale Uilca Fulvio Furlan e del segretario Generale Uilca Sicilia Giuseppe Gargano sono stati eletti i componenti della nuova segreteria.

La nuova struttura ha visto eleggere all’unanimità Carmelo Sampieri a Segretario Responsabile del Gruppo Baps e Gaetano Arcuri a Segretario Organizzativo.Gli altri componenti della Segreteria sono: Clelia Calcagno con delega alle pari opportunità, Leonardo Tarantino con delega al proselitismo, Antonello Lo Casto con delega alla comunicazione, Giuseppe Greco Polito con delega ai quadri direttivi, Giuseppe Indelicato referente di Agrigento e Dario Filì referente per Licata.
Responsabile sicurezza sul lavoro per la Uilca Giuseppe Castellana.

In foto l’intervento del neoeletto segretario responsabile Baps Carmelo Sampieri

Alla nuova squadra si è rivolto il Segretario Uilca Sicilia Giuseppe Gargano dichiarando “La celebrazione del Congresso Uilca in BAPS è un grande successo ed un grande orgoglio per tutta la Uilca Sicilia.  Il Coordinamento, che sarà guidato da Carmelo Sampieri (Segretario Responsabile) e da  Gaetano Arcuri (Segretario Organizzativo), è animato da grande passione nella difesa dei lavoratori della prima banca popolare italiana nonché terza banca, dopo Unicredit ed Intesa SanPaolo, per presenza in Sicilia. La capacità di integrarsi in piena armonia, pur provenendo da banche e realtà sindacali diverse, è frutto della maturità  personale e politica delle nostre e dei nostri dirigenti. Seguiremo con la massima attenzione le attività e la prevista espansione di BAPS e, nell’ottica di incentivare la presenza delle aziende di credito in Sicilia, il futuro di una banca regionale come la Banca Agricola Popolare di Sicilia è una priorità.”

La Uilca Ragusa Siracusa organizza il Focus “Non solo desertificazione bancaria- Il territorio al servizio delle persone”

Si è tenuto ieri martedi 18 marzo presso l’Hotel Poggio del Sole un Focus dal titolo “Non solo desertificazione bancaria- Il territorio al servizio delle persone”.

Secondo l’ultimo report di Banca D’Italia, oltre un terzo dei comuni siciliani, ben 147, non ha uno sportello bancario. In Sicilia nell’ultimo anno sono stati chiusi 56 sportelli. Se ampliamo il periodo di riferimento agli ultimi 4 anni il numero degli sportelli chiusi è di 132 e 940 posti di lavoro persi. Un problema, questo, che incide fortemente sullo sviluppo dell’economia locale ponendo limiti al credito alle famiglie, ai giovani e alle piccole e medie imprese.

Il fenomeno dell’abbandono dei territori da parte degli istituti di credito pesa maggiormente  nelle regioni del sud spesso esposte a forme di credito “pericoloso”.

(In foto l’intervento di Sergio La Rosa Segretario Generale Uilca Ragusa Siracusa)

Ha aperto i lavori Sergio la Rosa Segretario Generale Uilca Ragusa- Siracusa organizzatore dell’evento, introducendo il tema del costante abbandono dei territori da parte degli istituti di credito. È seguito il saluto del Segretario Generale della Uilca Sicilia Giuseppe Gargano che in occasione del dibattito sul tema della desertificazione bancaria ha lanciato alle istituzioni un appello, quello di costituire un Osservatorio Regionale che coinvolga tutte le parti in causa: istituzioni locali, istituti di credito e organizzazioni sindacali, per monitorare il fenomeno e cercare tramite politiche attive di proporre soluzioni. Al tavolo hanno dato il loro contributo al dibattito il dott. Vincenzo Spampinato Direttore Area Mercato BCC Pachino e il dott. Ivan Fonti Responsabile Direzione Risorse umane Banca Agricola Popolare di Sicilia.

In foto l’intervento del Segretario Generale Uilca Sicilia Giuseppe Gargano

Il dibattito è proseguito con Luisella Lionti Segretaria della UIL Sicilia e Area Vasta che rilanciando la tematica della “desertificazione bancaria e non solo” ha focalizzato il dibattito sulle altre forme di desertificazione che coinvolgono la nostra regione: desertificazione occupazionale, desertificazione dei servizi sanitari e non solo.

Ha concluso il dibattito Fulvio Furlan Segretario Generale UILCA, raccontando l’esperienza della campagna “Chiusura Filiali? no grazie” e l’apertura del tavolo al Cnel , un primo importante passo verso il coinvolgimento delle istituzioni su una tematica che non impatta solo un settore economico ma  un settore ritenuto essenziale in termini di sviluppo del Paese.

I GIOVANI ED IL FUTURO – Centro Studi UIL

Il Centro Studi UIL ha pubblicato la seconda parte dello studio I Giovani: Futuro, Lavoro e Sindacato, svolto in collaborazione con Ipazia Ricerche. La prima parte era stata pubblicata lo scorso giugno e analizza le risposte del campione di giovani studenti, lavoratori e non lavoratori sulla loro conoscenza del sindacato e la loro partecipazione alla vita politica.

La seconda parte, invece, si concentra sulle aspettative dei giovani rispetto al futuro a breve termine e sul loro rapporto con il mondo del lavoro. I toni più ottimistici provengono dalle scuole superiori e dalle università, in cui il futuro viene visto come “interessante” e “gratificante”, mentre i toni più critici arrivano dal mondo del lavoro dove i termini più marcati sono “imprevedibile” e “difficile”.

 

Quando intervistati su una previsione di futuro a cinque anni, la risposta che accomuna tutti i gruppi dello studio è “poveri”, indicando l’incertezza economica come la probabile causa di imprevedibilità per l’avvenire.

Sui temi del lavoro, i dati sulle difficoltà incontrate o presunte nella ricerca dell’impiego sono particolarmente interessanti: sia tra studenti che lavoratori e disoccupati/in cerca di primo impiego le prime tre risposte per punteggio riguardano la mancanza di esperienza, l’assenza di opportunità lavorative nell’area territoriale e la retribuzione inadeguata. Tuttavia ciascuna delle tre categorie ha preoccupazioni (o esperienze) differenti: se gli studenti percepiscono la mancanza di esperienza come principale difficoltà (57,8%) nella ricerca di lavoro, questa è solo al 43,2% tra le preoccupazioni dei disoccupati e scende addirittura al secondo posto (30,4%) tra le difficoltà incontrate dai lavoratori. Al contrario i livelli di retribuzione adeguati sono solo la seconda preoccupazione (40,9%) per gli studenti e la terza (35,4%) per i disoccupati, ma si sono rivelati la prima fonte di difficoltà (35%) per i lavoratori.

La disponibilità di offerte lavorative nell’area territoriale, terza preoccupazione (34,7%) e seconda (41%) rispettivamente per studenti e disoccupati, si è rivelata essere un problema molto inferiore per i lavoratori: sempre al terzo posto, ma appena al 27,5%.

Riguardo alla ricerca di lavoro, la maggior parte degli intervistati (oltre l’80%) ha indicato di avere uno stipendio minimo al di sotto di cui non accetterebbe un impiego, con un salario netto compreso tra 900€ e 1400€.

Per concludere, il rapporto tra mondo della formazione e mondo del lavoro non sembrano mostrare una totale rottura, ma comunque una certa distanza: solo il 20,9% dei lavoratori ha indicato il proprio percorso di studi come “molto utile” nell’ottenimento dell’attuale impiego. Se è vero che questo dato è affiancato da un “abbastanza utile” al 40%, in ogni caso il 25% lo ha trovato “poco utile” e il 13% addirittura “assolutamente inutile”.

Abbiamo chiesto al Segretario Generale Uilca Uil Sicilia, Giuseppe Gargano, qual è – dal suo osservatorio – la situazione nell’ambito del credito.

“Molti giovani, non soltanto in Sicilia, prediligono libertà e spazi creativi al così detto ‘posto fisso’.

Lo smart working ed il lavoro autonomo a partita Iva, quest’ultimo considerato sostanzialmente più remunerativo, sono le forme di lavoro preferite dai giovani rispetto al lavoro in banca percepito come ‘statico’ o ‘ingessato’ dalle nuove generazioni. 

È evidente che i millennials hanno un approccio nuovo al mondo del lavoro.

D’altronde è vero che cambiano le persone e la percezione del lavoro da parte dei giovani, ma è pur vero che il mondo del lavoro, tra globalizzazione e digitalizzazione, è in continua evoluzione.

Come Uilca Uil, consapevoli dei cambiamenti e contemporaneamente con la massima sensibilità per le persone, siamo attentissimi ad adeguarci ai cambiamenti del contesto sociale ed economico, al fine di consentire buona e nuova occupazione e contestualmente di garantire le massime tutele e le migliori opportunità anche ai più giovani”.