Home Blog Pagina 14

Uilca Agrigento. Il 7° Congresso territoriale rinnova i vertici

0
Rinnovati i vertici della UILCA di Agrigento.
Giuseppe indelicato Segretario Generale Uilca Agrigento

Giuseppe Indelicato viene riconfermato Segretario Generale della UILCA di Agrigento – entrano in Segreteria: Giuseppe Pezzino come Segretario Generale aggiunto e Luciano Terranova.

Interessante il Congresso della UILCA Agrigento che si è celebrato il 18 Maggio 2022, presso la sala Bruno Buozzi della C.S.T. UIL di Agrigento.
Il Congresso, presieduto dal Segretario Generale della Uil di Agrigento Gero Acquisto, si apre con la relazione del Segretario Giuseppe Indelicato, che sottolinea l’importanza di un sistema bancario più vicino alle persone per il rilancio dell’economia in un momento storico come quello che abbiamo vissuto in questi due anni di pandemia e che tuttora viviamo.
Rosario Mingoia Segr. Resp. Coordinamento Naz. Uilca Gr. Unicredit

Si sono succeduti molti interventi tra cui quello del Segretario Responsabile del gruppo Unicredit, Rosario Mingoia, che dopo un’attenta disamina della situazione attuale offre alla platea spunti per un dibattito intorno alle tematiche del credito come punto di ripartenza.

Il Segretario generale, Gero Acquisto nel suo intervento si sofferma sul valore imprescindibile del sindacato come punto di riferimento per una ripartenza concreta e nello specifico congressuale di questo pomeriggio conferma l’impegno che la UIL Confederale insieme alla

Gero Acquisto Segretario Generale Uil Arigento

categoria UILCA metteranno per affrontare le difficoltà di un territorio martoriato come quello agrigentino e il rilancio programmatico e organizzativo necessario per accogliere le sfide future.

Il Congresso Provinciale ha confermato con l’unanimità dei delegati nel ruolo di Segretario Generale UILCA di Agrigento Giuseppe Indelicato che ringrazia per la stima e la fiducia tutti i delegati e i partecipanti intervenuti.
Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia

Conclude i lavori Giuseppe Gargano, Segretario Generale UILCA Sicilia, tracciando il percorso che condurrà al Congresso Regionale in data 09 Giugno2022, toccando argomenti sensibili per la categoria e per la società tutta: come la desertificazione bancaria e le pressioni commerciali che devastano la salute dei lavoratori e mettono a rischio anche i cittadini utenti dei servizi bancari.

17 maggio. Audizione delle OO.SS. presso la Commissione Parlamentare di Inchiesta su Sistema bancario finanziario

0
Fulvio Furlan segretario generale Uilca

“L’audizione di oggi presso la Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Sistema Bancario e Finanziario, per la quale ringrazio la presidente, l’On. Carla Ruocco, rappresenta la particolare rilevanza che il tema delle pressioni commerciali rivestono all’interno del settore del credito. L’accordo siglato con Abi nel 2017, sulle Politiche Commerciali e l’Organizzazione del Lavoro, costituisce il segnale tangibile che il settore, attraverso le relazioni sindacali, intende trovare soluzioni positive e percorribili per non ripetere casi di vendita di prodotti finanziari pericolosi per la clientela e il ricorso a prassi improprie, come purtroppo già avvenuto in passato”, così Fulvio Furlan, segretario generale Uilca, oggi al termine dell’audizione.
“L’accordo del 2017 è un accordo responsabile, che attribuisce a tutti la responsabilità di farlo funzionare. Ecco perché oggi è particolarmente importante essere qui. È giunto il momento di fare un passo in avanti: le pressioni commerciali non sono un problema che riguarda solo lavoratrici e lavoratori e aziende, ma anche le istituzioni politiche, nazionali e locali, e la società civile. Bisogna recuperare un ruolo sociale delle aziende. In quest’ottica, è il momento di inserire il tema nell’ambito di un dibattito più ampio, che coinvolga più soggetti; consenta nuove prospettive e, per quanto ci riguarda, rafforzi il valore della rivendicazione delle lavoratrici e dei lavoratori all’interno delle aziende e del settore, partendo dalla necessità di allargare la discussione al benessere lavorativo e a profili di salute e sicurezza, posto il progressivo aumento di segnalazioni di disagio psicologico e di situazioni di stress tra il personale bancario, che si traducono anche in costi per la collettività nel momento in cui vanno a gravare direttamente o indirettamente sul sistema sanitario nazionale. Riteniamo necessario che il dibattito sui temi in questione coinvolga anche il mondo politico, istituzionale e accademico e che le politiche commerciali debbano essere ripensate profondamente, soprattutto oggi in cui la sostenibilità finanziaria diventa il vero driver di crescita per ridisegnare un Paese e anche un’Europa nuovi e con meno diseguaglianze. Anche le dinamiche aggregative degli istituti bancari potrebbero rientrare in una visione di indirizzo a favore del Paese, anche nell’ottica di utilizzare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel modo più trasparente e coerente con le motivazioni riformiste per cui sono state pensate. In questo senso bisogna lavorare per realizzare un sistema bancario, ed economico finanziario, che sia al servizio dello sviluppo del Paese, in grado di essere presidio di legalità sui territori e sostegno per famiglie e imprese. Oggi parlare di pressioni commerciali a nostro avviso significa quindi anche parlare di tutto ciò e l’interessamento alla materia della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario può rappresentare un momento di svolta e di grande rilevanza per favorire il raggiungimento di soluzioni, politiche, indirizzi per favorire un dibattito costruttivo e di prospettiva per tutto il settore economico finanziario e per lo sviluppo del Paese”, conclude Furlan.

 

La Banca Sicana cresce

0

Il 17 maggio 2022, presso la sede dell’Istituto, i soci di Banca Sicana, in assemblea ordinaria, hanno approvato il bilancio del 2021.

I numeri esposti evidenziano una crescita dell’Istituto che ha conseguito un utile netto di quasi 3,7 milioni di euro, in incremento rispetto ai 3,5 milioni di euro del 2020.

Il patrimonio si attesta sui 42 milioni di euro con un CET1 del 30,1%, risultato notevole se si considera che il minimo richiesto dagli enti controllanti è dell’8% ed il gruppo a cui appartiene la Banca Sicana, Cassa Centrale Banca, ha in media il 22,5%.

La Banca Sicana, con sede centrale a Caltanissetta e sede disaccata a Sambuca di Sicilia, conta su 15 sportelli suddivisi su quattro province.

La BCC è stata insignita del riconoscimento di “Eccellenza regionale – Sicilia” nell’ambito del contest “Best Banks Italia” organizzato dal magazine di settore Milano finanza.

Il presidente Giuseppe Di Forti, che ha ricevuto nei giorni scorsi il premio, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento:

Da sx il direttore generale della Banca Sicana, Michele Augello ed il presidente Giuseppe Di Forti

“Da Banca locale super solida, quale siamo, continueremo a sostenere il territorio in cui operiamo esercitando il credito secondo il modello della banca corta ed ampliando l’offerta dei servizi grazie al supporto della Capogruppo Cassa Centrale Banca. Gli ottimi risultati conseguiti, oltre a rafforzarci sul piano degli equilibri tecnici, ci aprono nuove prospettive, consentendoci di partecipare da protagonisti ad una importante operazione al vaglio dell’Autorità di Vigilanza europea. Ripaghiamo così la fiducia che i nostri soci, sempre vicini e vera forza della Banca, hanno dato a questa governance.”

Il direttore generale, Michele Augello, aggiunge: “la Banca gode di ottima salute ed è pronta ad affrontare le nuove sfide contando sull’impegno e sulla professionalità dello staff direzionale oltre che del personale dipendente della rete commerciale che, come dimostrano i risultati, ha risposto positivamente alle mutate esigenze di mercato ed organizzative interne, mantenendo la produttività e migliorando significativamente la qualità dell’attivo, come dimostra l’incidenza degli NPL all’1,1% degli impieghi netti.”

Il 51% dei 15enni in Italia non sa interpretare un testo

0

E’ il presidente di Save the Children Italia, Claudio Tesauro, a margine della kermesse “Impossibile”, 4 giornate di riflessioni e proposte per Infanzia e Adolescenza, a denunciare la grave dispersione scolastica implicita, crisi che attanaglia il nostro paese sotto vari aspetti.

Infatti, oltre al dramma per il sistema di istruzione che dimostra i suoi limiti, esistono implicazioni serie anche per l’economia e per la tenuta democratica del Paese.

I più colpiti sono i figli delle famiglie povere, quelle che vivono al sud e quelle che hanno una storia migratoria.

In Italia, secondo Tesauro, esiste una profonda “ingiustizia generazionale” poiché questa crisi colpisce i bambini.

Questi hanno il doppio delle probabilità di un adulto di vivere in povertà assoluta come già un milione e 384 mila bambini.

La probabilità aumenta fino al triplo se confrontata con quella dei 65enni.

Infine ha ricordato Tesauro “più di due milioni di giovani, ovvero 1 su cinque fra i 15 e i 29 anni, è fuori da ogni percorso di scuola, formazione e lavoro (NEET).

In sei regioni, il numero dei ragazzi e delle ragazze Neet ha già superato il numero dei ragazzi, della stessa fascia di età, inseriti nel mondo del lavoro. In Sicilia, Campania, Calabria per 2 giovani occupati ce ne sono altri 3 che sono fuori dal lavoro, dalla formazione e dallo studio. Dati che – ha sottolineato – fanno a pugni con la richiesta del mondo produttivo”. 

Congresso Uilca Trapani. Laura Pellegrino rieletta Segretario Generale

0

Sabato 7 maggio presso il Crystal Hotel di Trapani si è celebrato il settimo Congresso UILCA Trapani.

A seguito della relazione introduttiva della Segretaria uscente Laura Pellegrino, il Congresso è stato arricchito dall’intervento del Segretario Generale UIL Trapani Eugenio Tumbarello e da un animato dibattito che ha trattato gli argomenti più caldi del settore:

le pressioni commerciali e lo stress che ne consegue, la desertificazione bancaria e la drastica riduzione dei bancari, i rischi connessi allo smart working.

Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia

Dopo le conclusioni politiche del Segretario Generale UILCA Sicilia Giuseppe Gargano, il Congresso ha confermato Laura Pellegrino alla guida della UILCA di Trapani, affiancata in Segreteria da Dino Puma e Valentina Saccaro oltre che da Giusy Garofalo nella qualità di Tesoriere.

 

Da sx: Giusy Garofalo, Dino Puma, Laura Pellegrino, Valentina Saccaro

UILCA in Sinergia: confrontarsi proattivamente

0

Dal 4 al 6 maggio 2022, a Palermo, tre giornate molto intense, ricche di spunti e di riflessioni con i nostri nuovi dirigenti sindacali della Regione Sicilia.

Ci siamo confrontati, soprattutto ascoltando i giovani, le loro idee, la loro visione di sindacato, le loro difficoltà e le loro aspirazioni.

È stata l’occasione per presentare ed apprezzare i nostri formatori regionali: Nino Sanfratello, Federico Sinopoli e Vanessa Muzzone.

Vanessa Muzzone
Federico Sinopoli
Nino Sanfratello
Massimiliano Pagani
Marco Pasini

Un ringraziamento particolare al Segretario Nazionale con delega alla formazione Massimiliano Pagani ed al Coordinatore del Dipartimento Formazione Nazionale Marco Pasini per la loro disponibilità e per le loro competenze oltreché per averci illustrato il programma formativo nazionale nella sua interezza. Grazie a Salvatore Li Castri, componente il Dipartimento Formazione Nazionale UILCA, prezioso nell’organizzazione della nostra iniziativa.

Hanno dato un importante contributo anche il Responsabile del Dipartimento Proselitismo UILCA Nazionale Gino Sammarco ed il Segretario Responsabile del Coordinamento di Gruppo Unicredit Rosario Mingoia.

Giuseppe Gargano – Segretario Generale Uilca Sicilia

UILCA SICILIA

Galleria fotografica

Congresso Uilca Ragusa-Siracusa: Sergio La Rosa rieletto all’unanimità

0

Si è tenuto nella giornata di ieri presso Il Modica Palace Hotel il Settimo Congresso Territoriale Uilca Ragusa Siracusa alla presenza del Segretario Generale della Uilca Sicilia Giuseppe Gargano e del segretario confederale Uil Siracusa Ragusa Giovanni D’Avola.“In questo nuovo contesto il sindacato e la Uil è chiamato ad una nuova riflessione. Il sindacato deve essere il modello da seguire. Bisogna allargare i diritti, lanciare un’ampia sfida alle diseguaglianze.” Ha dichiarato D’avola durante il suo intervento.

Numerosa la presenza dei delegati provenienti da tutte le categorie: bancari, assicurativi ed esattoriali sia in presenza che in collegamento da remoto. In sala anche esponenti delle altre categorie della Uil: dirigenti sindacali della UIL Fpl, della Uila, Uil Scuola e dell’Adoc.

Sala Congressi Modica Palace Hotel

Durante la sua relazione iniziale il Segretario uscente Sergio la Rosa, ha posto l’attenzione sui difficili anni che abbiamo appena trascorso con la pandemia da covid-19 che ha cambiato il nostro modo di vivere, di relazionarci, di lavorare. “Quando sembravamo vicini ad un ritorno alla normalità con i vaccini e con il progresso medico nella cura al Covid purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con l’attacco della Russia all’Ucraina. Un sindacato durante un suo congresso non può fare a meno di prendere in considerazione ciò che accade intorno a noi.”

Segreteria Uilca Ragusa Siracusa con Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia e Gino Sammarco

La Rosa ha voluto ricordare l’impegno che da diversi anni la Uilca Ragusa Siracusa ha preso nei confronti dell’associazione “Ci ridiamo su”, clown che svolgono il loro “servizio del sorriso” presso i reparti pediatrici degli ospedali del territorio.

Nonostante la riduzione dei dipendenti nel territorio per l’abbandono da parte delle banche, la Uilca continua a crescere in termini di iscritti e nel numero di RSA.

In chiusura Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia ha posto l’attenzione sulla “forza e sull’unione sindacale in un momento storico e sociale così complesso. E la forza viene dal proselitismo elemento essenziale di crescita sindacale. Siracusa e Ragusa ne sono un esempio.”

Elezione Sergio La Rosa a Segretario Generale Uilca Ragusa Siracusa

Al termine di un nutrito dibattito, molto partecipato in termini di interventi l’uscente Segretario Generale Sergio La Rosa è stato rieletto all’unanimità.

 

Progetto Giulia

0

All’alba del 23 aprile 2022 è stato siglato dalle organizzazioni sindacali, l’accordo di fusione per incorporazione del Gruppo Creval nel Gruppo Credit-Agricole Italia, relativo al “Progetto Giulia” del gruppo francese.

Buone notizie per i dipendenti del Creval che avranno riconosciuto l’aumento del contributo aziendale al fondo pensioni al 3,5% previa iscrizione al fondo del Gruppo Credit-Agricole Italia.

Per i buoni pasto che continueranno ad essere di € 7,00 facciale, mancherà un’eccedenza al fondo pensioni di € 2.75 che sarà compensata, comunque, con la partecipazione piena al premio aziendale del nuovo gruppo dal prossimo anno.

Per la polizza sanitaria, per gli ex Credito Siciliano si manterranno gli effetti fino al 31/12/2022. Successivamente si avrà una copertura con Unisalute. Per la mutua in Creval per tutto il 2022 ci sarà una contribuzione aziendale del 3% mentre nel 2023 l’Azienda nuova verserà € 700,00 pro capite.

Invariate le coperture assicurative per infortuni e TCM come pure invariate rimarranno le provvidenze studio per il 2022 poi saranno applicate quelle del C.A. Italia.

Inoltre sono state trovate soluzioni per ridurre la mobilità territoriale che si genera in questi processi di fusione.

Soddisfazione in UILCA.

Massimiliano Pagani Segretario Nazionale Uilca

Massimiliano Pagani, Segretario Nazionale Uilca che ha seguito le trattative, ha dichirato:

“L’intesa raggiunta consente di favorire la realizzazione del nuovo Gruppo. Quanto definito per la fusione di Creval in Crédit Agricole rappresenta un punto di equilibrio in grado di fornire adeguate garanzie al personale coinvolto e stabilire il percorso per le future negoziazioni circa l’armonizzazione dei trattamenti all’interno del Gruppo, anche attraverso la costituzione di commissioni ad hoc e l’individuazione di precise tempistiche per le singole materie“.

“Come Uilca, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, abbiamo operato al fine di valorizzare le lavoratrici e i lavoratori, favorendone l’integrazione e il senso di appartenenza al Gruppo e mettendo al centro le loro necessità e il tema del benessere lavorativo. Il tutto, nell’ambito di un sistema di relazioni sindacali capaci di raggiungere soluzioni condivise”, conclude Pagani.

Desertificazione bancaria: Incontro dei sindacati del credito in Sicilia con l’Assessore Gaetano Armao

0

Il 19 aprile 2022 si è svolto a Palermo un incontro delle organizzazioni sindacali del settore del credito, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil e Unisin con il vice presidente della Regione Siciliana nonché assessore all’Economia, Gaetano Armao.

Le OO.SS. siciliane hanno manifestato le preoccupazioni per la desertificazione degli sportelli bancari in Sicilia per il disimpegno degli istituti di credito nazionali che continuano a chiudere sportelli.

Gino Sammarco dirigente Uilca Uil Sicilia

Il problema della desertificazione viene denunciato da anni dalla Uilca Sicilia e non solo. Gino Sammarco, dirigente Uilca Uil Sicilia, in un recente comunicato stampa ha sottolineato quanto drammatici siano i fatti, pubblicando le tabelle ABI sulla riduzione degli sportelli bancari in Sicilia nel 2021 e la conseguente perdita di posti di lavoro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sammarco: “La politica, anche a seguito delle nostre denunce, ha battuto finalmente un colpo. Ci auguriamo che non sia solo per l’avvicinarsi delle elezioni che la spinge ad occuparsi di un tema che da anni noi denunciamo.” E chiudendo: “Speriamo sia la volta buona e che dalle parole si passi ai fatti”.

La “desertificazione”, più volte denunciata al nostro giornale dal Segretario Generale Uilca Sicilia Giuseppe Gargano, oltre agli ovvi problemi occupazionali, comporta fortissimi disagi alla clientela ed impedisce alle imprese di potere svolgere il proprio lavoro non potendo ricorrere al credito tradizionale.

Le OO.SS. hanno chiesto ad Armao un forte impegno delle Istituzioni per la rigenerazione di un tessuto economico della Sicilia in forte crisi, per rilanciare un piano di investimenti in infrastrutture fisiche e digitali, per attirare investitori ed aziende comprese quelle del credito che accompagnino il rifiorire dell’economia siciliana anche grazie all’utilizzo dei fondi del Next Generation EU e riducano il sempre maggiore ricorso a fonti di finanziamento illecite da parte delle famiglie e delle imprese.

Gaetano Armao vicepresidente Regione Sicilia ed Assessore Regionale all’Economia

L’Assessore Armao si è impegnato ad affrontare queste problematiche cercando delle soluzioni al disimpegno delle banche in Sicilia, coinvolgendo le Istituzioni a tutti i livelli.

 

 

Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia

Giuseppe Gargano, segretario generale Uilca Sicilia: “Certamente apprezzabile l’impegno dell’Assessore Armao rispetto ad un argomento scottante come la desertificazione bancaria. La chiusura di sportelli trascina verso un futuro sempre più povero la nostra regione che è ricca di talenti, di idee, di opportunità aprendo anche spazi ad una drammatica recrudescenza del fenomeno usura. Come ho affermato in tale occasione, più che un tavolo politico o tecnico occorrerebbe un tavolo etico in cui siano coinvolti tutti gli attori, la politica, le istituzioni, le parti datoriali, i sindacati e l’Istituto di Vigilanza.”

QUASI 7000 BAR IN MENO IN DUE ANNI

0

Da fine 2019 a fine 2021, in due anni, hanno chiuso i battenti quasi 7.000 bar.

E’ quanto segnalano Unioncamere ed Infocamere attingendo ai dati del Registro delle imprese.

Infatti, dai 169.839 esercizi a fine 2019, ne sono rimasti operativi 162.964 a fine 2021.

 

6.875 bar in meno (-4,05%), soprattutto nel Lazio con 1.860 attività in meno (-10,09%) ed a seguire la piccola Valle d’Aosta dove hanno chiuso 51 esercizi (-9.7%).

 

Avremo minori possibilità di deliziarci con bevande (alcoliche e non), alimenti dolci e salati come brioche, croissant, crostate, cioccolato, gelati e pasticceria. Ma anche sandwich, tramezzini, panini, toast, hot dog, pizza e pizzette.

 

Questo è il problema dal lato dei consumatori. La cosa più grave è che 7.000 imprenditori hanno dovuto gettare la spugna a causa del Covid, prima con il lock down e poi, col lavoro da casa, lo smart working per tantissimi lavoratori che erano anche avventori di questi esercizi commerciali.

 

Il ritorno alla normalità sarà una chimera per questi esercenti poiché, finite le restrizioni e le prescrizioni che hanno ridotto tantissimo i volumi di affari, persiste uno stato di incertezza dovuto alla ridotta affluenza di persone poiché lo smart working emergenziale durerà fino a giugno 2022 ma dopo, le Aziende si stanno attrezzando per lasciare a casa per lavoro quanto più persone possibile.

Uilca Sicilia News