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Furlan (Uilca): Un patto sociale per il futuro del Paese

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Già Segretario Generale aggiunto, Fulvio Furlan succede a Massimo Masi che, durante il Consiglio Nazionale Uilca del 10/12/2020, ha lasciato tutti gli incarichi in Uilca ed in Uil. Sarà il Presidente della fondazione Elio Porino che si occupa di ricerca e formazione nel settore finanziario.

Il passaggio del testimone era stato programmato per dopo la chiusura della trattativa sul rinnovo del CCNL, che si è chiusa a dicembre 2019.

L’avvento della crisi pandemica e l’impossibilità per metà 2020 di effettuare riunioni in presenza, di fatto, hanno rimandato la formalizzazione della successione.

Questo fino al 10/12/2020 poiché, il perdurare della crisi pandemica ha indotto i Segretari Nazionali a convocare il Consiglio Nazionale, come già la riunione dell’Esecutivo del 17/11/2020, in videoconferenza.

La proposta del successore che Masi aveva già presentato nel corso dell’Esecutivo Uilca Nazionale che aveva approvato all’unanimità è stata votata all’unanimità anche dal Consiglio Nazionale Uilca.

Massimo Masi

Si chiude un importante periodo della storia della Uilca che, con Masi per 12 anni alla sua guida, ha raggiunto obiettivi importanti come quello del numero degli iscritti, in crescita pressocché costante fino ad oggi ed insieme alla Uil a testimonianza della bontà dell’attività sindacale esperita in tutte le sedi dalla rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori, alle trattative, al presidio delle operazioni societarie che sono diventate un mantra negli ultimi anni.

Masi ha messo al centro della Uilca la riorganizzazione amministrativa nell’ottica di una maggiore trasparenza e non solo, i maggiori investimenti nella formazione, nel proselitismo e nella comunicazione come elementi fondamentali nella vita del sindacato, le posizioni politiche e sindacali ai tavoli di negoziazione hanno dato una dignità da grande organizzazione alla Uilca.

Durante il Consiglio Nazionale che è stato trasmesso in diretta streaming sui canali social della Uilca, Masi ha ricevuto attestati di amicizia e di stima non solo dagli altri Segretari Nazionali dei sindacati di categoria ma anche dalla Segreteria Confederale della Uil oltre che dagli AD e da alcuni responsabili RR.UU di primari Gruppi Bancari e assicurativi.

Prende il suo posto Fulvio Furlan che ha subito dichiarato l’indirizzo che vuole dare alla Uilca:

Viviamo un tempo di scelte difficili: è il tempo della lungimiranza e della capacità di sintesi, è il tempo che gli uomini di buona volontà si muovano insieme, uniti per un obiettivo comune, e noi sosteniamo l’azione che la Uil sta compiendo per chiedere e realizzare un Patto Sociale per il futuro del Paese, che deve declinarsi anche nei vari settori, in particolare in quelli sempre più centrali in cui opera la Uilca”.

Occorre un patto con Abi ha continuato Furlan “… per progettare il futuro del settore bancario, ribadendo che di fronte a questi scenari sarà fondamentale l’unità sindacale e la centralità del Contratto Nazionale.”

Ed ancora:

Fulvio Furlan – Neo eletto Segretario Generale Uilca

Nel settore bancario destano preoccupazione gli scenari che si stanno delineando per le fusioni e le operazioni societarie in corso e future, avviati dall’operazione tra Intesa Sanpaolo e Ubi e sostenuti dall’Europa”, continua Fulvio Furlan. “Una situazione che potrebbe portare il settore a ridursi a tre/quattro grandi gruppi bancari. Questo scenario richiederà un’azione sindacale coesa e di prospettiva, perché andrà consolidata la centralità del Contratto Nazionale, contrastando eventuali spinte a ridurne il fondamentale valore, e a rendere più ampia e inclusiva l’area contrattuale del credito.”

Ed in pratica il sindacato dovrà mettere a mano a molti temi scottanti, urgenti e determinanti  per la vita delle banche ed anche per la difesa della buona occupazione.

Lo smart working, che va regolato una volta terminata la situazione emergenziale; il Calendar Provisioning, per il quale la Uilca chiede una proroga dei termini di applicazione; i rischi della crescita dei crediti Non Performing; il pericoloso aumento del fenomeno dell’usura e le implicazioni occupazionali di operazioni societarie e fusioni tra banche.

Continua Furlan nella sua relazione programmatica:

“Serve grande unione di intenti e forte presidio sindacale per tutelare le lavoratrici e i lavoratori. Nel settore bancario destano preoccupazione gli scenari che si stanno delineando per le fusioni e le operazioni societarie in corso e future, avviati dall’operazione tra Intesa Sanpaolo e Ubi e sostenuti dall’Europa”.

Ed ancora Fulvio Furlan. “Una situazione che potrebbe portare il settore a ridursi a tre/quattro grandi gruppi bancari. Questo scenario richiederà un’azione sindacale coesa e di prospettiva, perché andrà consolidata la centralità del Contratto Nazionale, contrastando eventuali spinte a ridurne il fondamentale valore, e a rendere più ampia e inclusiva l’area contrattuale del credito.”

Molta attenzione anche per l’operazione Crédit Agricole-Credito Valtellinese; per il futuro di Unicredit, per il quale la Uilca si augura che la scelta del nuovo Ceo avvenga quanto prima; per la situazione del Monte dei Paschi di Siena, per la quale il Governo è chiamato a una precisa assunzione di responsabilità; la possibile costituzione di una banca per il Mezzogiorno, per la quale è necessario valutare l’esistenza di concrete condizioni industriali e risorse.

Per tutti il richiamo di Furlan contro operazioni societarie che partono da logiche di riduzione del personale e a favore delle fusioni se basate su progetti industriali seri, in cui i gruppi bancari valorizzino il proprio ruolo al servizio dell’economia del Paese, dei territori, di famiglie e imprese.

Pubblica Amministrazione: Sindacati in piazza mercoledì 9 dicembre per lo sciopero nazionale

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È previsto per la giornata di domani mercoledì 9 dicembre uno sciopero nazionale della Pubblica Amministrazione. In Sicilia coinvolti oltre 100 mila lavoratori, i presidi organizzati da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa.

Lo sciopero del pubblico impiego di mercoledì coinvolgerà molte piazze italiane. I sindacati, che hanno lanciato lo slogan “Rinnoviamo la PA”, chiedono al governo più sicurezza, assunzioni e contratti per rinnovare la pubblica amministrazione, fortemente provata dalla gestione della terribile emergenza sanitaria che il Paese sta vivendo.

In tutta la Sicilia, coinvolti ben oltre 100 mila lavoratori. A Palermo l’appuntamento per il sit in di protesta organizzato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa è previsto dalle 10 alle 13 in via Cavour, davanti alla Prefettura.

I presidi territoriali saranno presenti presso ogni prefettura di tutti i capoluoghi di provincia siciliani.

Lo sciopero nazionale dei comparti e delle aree pubbliche di sanità, trasporti, funzioni centrali e funzioni locali coinvolgerà anche i lavoratori che non potranno scendere in piazza: negli uffici, durante i turni di lavoro, tutti coloro i quali vorranno segnalare la loro adesione alla protesta potranno indossare uno degli adesivi forniti dai sindacati della Funzione pubblica. Restano garantiti i servizi essenziali.

 

Consiglio regionale Uilca Sicilia: nuovi ingressi nel Consiglio e in Segreteria Regionale

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Si è tenuto oggi in videoconferenza il Consiglio Regionale della Uilca Sicilia al quale hanno partecipato il Segretario Generale UILCA Massimo Masi ed il Segretario Generale UIL Sicilia Claudio Barone. 

Alla relazione introduttiva del Segretario Generale UILCA Sicilia Giuseppe Gargano ha fatto seguito un partecipato dibattito animato dai numerosi interventi tra componenti del Consiglio ed invitati. Molti i temi trattati: dalla recente costituzione delle Rappresentanze UILCA in CREVAL di Catania ed Acireale, alla salute dei lavoratori nella difficilissima fase pandemica. Altro aspetto quello della democrazia sindacale messa in discussione dalla difficoltà di incontrare gli addetti del settore in assemblee “fisiche”, e la preoccupazione per le pressioni commerciali operate da tutte le banche e rispetto alle quali si è levato un coro unanime di denuncia. 

Diversi interventi dal mondo delle BCC, e sulla delicatissima posizione di Riscossione Sicilia che ancora non è confluita nell’Ente Nazionale di Riscossione / Agenzia delle Entrate. 

Rosario Mingoia, Segretario Responsabile del Coordinamento Unicredit Banca, banca più presente in Sicilia, ha descritto la situazione in Unicredit laddove si attendono importanti cambiamenti a seguito dell’annunciato abbandono dell’Istituto da parte dell’AD Jean Pierre Mustier.  

 

In foto a destra Giuseppe Gargano Segretario generale Uilca Sicilia. A sinistra Antonio Mangraviti neo eletto membro della Segreteria Regionale Uilca Sicilia

Il Consiglio, infine, ha deliberato all’unanimità la cooptazione al suo interno di Carmelo Sampieri, Responsabile del Coordinamento UILCA della Banca Agricola di Ragusa, e di Antonio Mangraviti, già dirigente sindacale UILCA di Messina e Coordinatore Territoriale di Unicredit. Il Consiglio ha votato all’unanimità l’ingresso di Antonio Mangraviti in Segreteria Regionale. Mangraviti si aggiunge a Riccardo Ballotta, Clelia Calcagno e Franca Giaconia.    

 

“La UILCA Sicilia, che ha registrato negli ultimi anni una crescita significativa in termini di iscritti a dimostrazione della professionalità e della passione dei Dirigenti Sindacali sul Territorio, continuerà a percorrere la strada della crescita organizzativa al fine di poter rappresentare e garantire al meglio le lavoratrici ed i lavoratori del settore.”  ha dichiarato in chiusura dei lavori Giuseppe Gargano.

8 dicembre al via il Cashback di Natale: come funziona?

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Da domani prende il via il “cash back di Natale”. Ma di cosa si tratta? È un rimborso statale del 10 % per tutti gli acquisti effettuati con mezzi di pagamento elettronici: bancomat, carte di credito e appdurante le festività di Natale.

Per iscriversi al programma sarà necessario scaricare l’app della Pubblica Amministrazione “IO” ed essere muniti di carta d’identità elettronica o identità digitale tramite spid.

 

Quella che prenderà il via domani è una fase sperimentale, con un rimborso massimo di 150 euro per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre. I soldi verranno accreditati nel mese di febbraio sul conto corrente indicato in fase di registrazione.

 

A partire dal mese di gennaio 2021 si entrerà, invece, a regime con due rimborsi l’anno di 150 euro massimo ciascuno, e due “super cashback” da 1.500 euro per i primi 100.000 cittadini che faranno più transazioni.

 

Come registrarsi? Innanzitutto occorre scaricare sul proprio telefonino l’app “Io”, con l’ultimo aggiornamento che renderà operativo il servizio nella sezione “Portafoglio”. Per registrarsi all’app della Pubblica Amministrazione è necessario avere una carta d’identità digitale o l’identità digitale spid, ma anche altri operatori del settore come chi utilizza Hype o Satispay stanno rendendo disponibili metodi alternativi per registrarsi. Una volta effettuata la registrazione dell’utente è necessario registrare le carte o gli altri metodi di pagamento con cui si intende partecipare al programma e indicare il codice Iban su cui si vuole ricevere il rimborso. Chi ha già registrato le sue carte sulla app dovrà solamente cliccare sul pulsante “Attiva il cashback”. 

Una volta registrati e indicati i metodi di pagamento con cui si vuole partecipare, sarà possibile effettuare acquisti presso qualsiasi esercente senza alcun limite merceologico. Sono inclusi anche i servizi di artigiani e professionisti. Sono esclusi invece gli acquisti online.

Nuove Rappresentanze UILCA in Creval Catania

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Il Segretario Regionale UILCA Sicilia Riccardo Ballotta, da circa 4 mesi alla guida della UILCA di Catania, comunica con soddisfazione la costituzione delle Rappresentanze Sindacali UILCA in Credito Valtellinese a Catania e ad Acireale.

“Ringrazio i Dirigenti Regionali Armando Di Giovanni e Roberto Bruno – ha dichiarato Ballotta. – La famiglia Uilca si arricchisce di altre strutture che serviranno ad assistere meglio i colleghi operanti in Creval Sicilia”

E facendo riferimento alle operazioni societarie che, probabilmente, interesseranno questa Azienda, ha continuato:

“Tale importante obiettivo ci consentirà di rappresentare al meglio le lavoratrici ed i lavoratori siciliani di Creval nella attuale e delicatissima fase in cui il Crédit Agricole ha lanciato l’OPA sul Credito Valtellinese. La presenza delle nuove Rappresentanze di UILCA con i Responsabili Michele Russo a Catania e Marco Giugno ad Acireale che si aggiungono alle Rappresentanze già presenti nei territori di Palermo, di Caltanissetta e di Trapani dentro Creval in cui la UILCA è l’Organizzazione leader, ci consentirà di gestire al meglio le ricadute sul personale dei prossimi piani industriali con la massima attenzione anche alla Sicilia Orientale.”

Ultime dal Fondo Pensioni Sicilcassa

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Il Commissario Straordinario Paolo Farano ha incontrato le OO.SS. il 26/11/2020 per comunicare le attività svolte fino ad adesso dal Fondo Pensioni durante il suo insediamento e quelle in fase di definizione.

Per la Uilca Sicilia ha partecipato Salvo Patti che ci riferisce quanto discusso dal Commissario Straordinario nel corso della riunione:

“Il Dott. Farano ha illustrato la situazione del Fondo ad un anno circa dall’inizio della gestione straordinaria, contestualizzando le informazioni nell’attuale crisi socio economica del Paese causata dalla pandemia di Covid-19. Nonostante tutto, le attività del Fondo sono proseguite grazie all’impegno ed alla dedizione dei dipendenti e dei collaboratori, dandovi peraltro un significativo impulso.

E’ proseguita l’attività di dismissione del rilevante patrimonio immobiliare come dal progetto di riforma del 2008 oltre che una razionalizzazione dei costi dei servizi, della manutenzione degli immobili amministrativi. Sono stati riformulati molti dei contratti con le ditte di manutenzione degli immobili e fatti nuovi accordi e convenzioni per ridurre i costi e gli onorari per la gestione.

Sul versante previdenziale, è stato dato incarico al prof. Nino Savelli per la ricognizione degli iscritti al Fondo, titolari e percettori di pensione diretta o di reversibilità, per determinare l’importo da considerare negli accantonamenti.

E’ stata avviata un’operazione di riesame delle valutazioni dei cespiti costituenti il patrimonio immobiliare del Fondo, al fine di un riallineamento ai valori del mercato immobiliare siciliano.

Inoltre, è stato sottoscritto un nuovo contratto con la società IT Auction – società affidataria della dismissione del patrimonio immobiliare – con percentuali ribassate ed altre migliorie rispetto ai costi delle trattative per l’alienazione dei cespiti. Anche grazie a questo, è stato avviato un programma di dismissioni che tiene conto delle dinamiche di mercato immobiliare locale. Questo processo ha portato alla definizione di 24 atti di compravendita definitivi per 16,6 milioni di euro, tra cui quelli che riguardano gli immobili di Catania in via Etnea, di Palermo in corso Calatafimi, via della Ferrovia e via Leonardo da Vinci e di Siracusa in via Scala Greca.

Immobile di Piazza Castelnuovo a Palermo per cui c’è una proposta di acquisto

Sono state ricevute 21 proposte di acquisto per un controvalore di 11,4 milioni tra cui quella relativa all’immobile di piazza Castelnuovo a Palermo..

Vista la nuova disponibilità di liquidità, verificati tutti i presupposti ed i requisiti autorizzativi, l’Amministrazione Straordinaria, ha deliberato di dare corso a una ripartizione in favore degli aventi diritto per un ammontare pari al 30% delle somme attese dagli stessi, effettuata la quale si raggiungerà certo l’importante risultato di aver soddisfatto le aspettative degli aventi diritto per la percentuale di circa il 70% del totale dei “miglioramenti” previsti dal Progetto di Riforma. L’accredito in favore degli aventi diritto avverrà nel prossimo 15 di dicembre.”

Sicilia da domani zona gialla: cosa cambia?

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Nella giornata di ieri il ministro della salute Speranza ha annunciato la firma di una nuova ordinanza che cambierà il “colore” e quindi la relativa zona di rischio per diverse regioni, tra cui la Sicilia che da domenica 29 novembre tornerà ad essere “zona gialla”.

Cosa cambia? La zona gialla implica un allentamento delle misure restrittive.

Sarà possibile tornare a spostarsi tra un comune e un altro senza autocertificazione o comprovati motivi di necessità.

Potranno riaprire bar, ristoranti e pasticcerie. L’accesso al pubblico sarà consentito dalle 5:00 alle 18, mentre potranno continuare a svolgere la propria attività oltre quest’orario con l’asporto o il servizio a domicilio.

Rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5 e la capienza ridotta sui mezzi pubblici.

Restano chiusi musei, cinema e teatri. Così come palestre e piscine. Restano aperti i centri sportivi per le attività consentite, sport individuali e all’aria aperta.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

Confermata la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori. Tutti i corsi di formazione, sia pubblici che privati, continueranno con la modalità a distanza.

Sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica.

Nella pubblica amministrazione vanno assicurate le percentuali più elevate possibili di lavoro agile.

in foto Nello Musumeci

Dopo le dichiarazioni del ministro della Speranza è intervenuto con una nota pubblicata sulla pagina Facebook della Regione Siciliana, il governatore Nello Musumeci “La Sicilia da domenica sarà gialla? Ne prendiamo atto con soddisfazione e continueremo a lavorare con lo stesso impegno messo in campo dall’inizio della pandemia. Nelle prossime ore, insieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, incontrerò il Comitato tecnico scientifico per valutare le misure da adottare alla luce della nuova classificazione. Sia chiaro: non è un liberi tutti!”

 

 

 

IL GRANDE MALE DELLE BANCHE: LE PRESSIONI COMMERCIALI

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Recentemente le Organizzazioni Sindacali presenti in un gruppo bancario nazionale hanno scritto un comunicato congiunto dal titolo “L’orchestra del Titanic continua a suonare”.

Con questo comunicato, le OO.SS. hanno voluto denunciare l’atteggiamento della loro azienda che ha lanciato in pompa magna una campagna commerciale di fine anno, spingendo i dipendenti ad effettuare la vendita di prodotti bancari, finanziari ed assicurativi invitando i clienti in succursale per sottoscriverli nonostante la gravissima situazione pandemica. Ciò in barba a quanto prevede il DPCM del 3/11 per il quale le banche rimangono aperte in quanto forniscono un servizio di pubblica utilità, ma tanto presupporrebbe l’esigenza e l’urgenza dei clienti più che la frenesia delle banche di fare risultati. L’orchestra continua a suonare mentre la nave affonda. 

A questo comunicato ne segue un altro scritto dalle OO.SS. di un altro primario gruppo bancario. Stavolta i dipendenti bancari vengono paragonati ai pedali della bicicletta di Fausto Coppi, sottoposti ad una pressione continua per raggiungere a tutti i costi il risultato.

Nel caso dello sport, la “pedalata” è il frutto di un lavoro di squadra e della guida di un allenatore che sa quando si deve spingere e quando si deve allentare, mentre in banca si deve spingere sempre e comunque. 

Su tale questione dice la sua opinione Giuseppe Gargano, Segretario Generale della UILCA Sicilia: 

“È inaccettabile che i Banchieri – incredibilmente – in una fase pandemica difficilissima e lacerante sotto ogni profilo sanitario, economico e sociale, continuino ad operare pressioni commerciali inaudite. Tra chi prevede una programmazione di appuntamenti con i clienti ‘ogni cinque minuti’ e chi lancia campagne prodotto come se il virus non esistesse, appare chiaro che la salute delle lavoratrici e dei lavoratori del credito e della clientela non è al primo posto nel cuore dei banchieri. Peraltro gli inviti alla clientela per vendere prodotti, non avendo carattere d’urgenza, appaiono – come affermato dalle Organizzazioni Sindacali – come una istigazione a disattendere le disposizioni del DPCM in vigore. Continueremo a denunciare i comportamenti irresponsabili delle banche che, anche in questo periodo, appaiono lontanissime da comportamenti improntati alla responsabilità sociale.”

La problematica delle pressioni commerciali è fortemente condivisa da Rosario Mingoia, Segretario Responsabile del Coordinamento UILCA in Unicredit Banca, per il quale “I bancari continuano senza sosta a svolgere un servizio essenziale e si espongono perciò inevitabilmente a rischi per la salute. Sono tantissimi, purtroppo, i casi di colleghi contagiati. Chiediamo che le lavoratrici ed i lavoratori del nostro settore possano lavorare in ambienti sanificati e sicuri, che abbiano la possibilità di effettuare periodicamente i tamponi come avviene per altre categorie, e che siano tra i primi a poter decidere se aderire alle campagne di vaccinazione non appena il vaccino sarà disponibile. Tale azione non potrà che essere disposta dalle Associazioni datoriali, al fine di garantire omogeneità di trattamento a tutti i dipendenti del settore.”

Banca Agricola Popolare di Ragusa: siglato accordo con le Organizzazioni sindacali

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E’ stato siglato nella giornata di ieri da Gino Sammarco, insieme al Segretario responsabile del Coordinamento Uilca Carmelo Sampieri ed ai Segretari Clelia Calcagno e Leonardo Tarantino,  l’accordo sulla ristrutturazione aziendale ed i conseguenti esodi in Banca Agricola Popolare di Ragusa oltre che la rivisitazione del Contratto Integrativo Aziendale.

Grande soddisfazione da parte della delegazione della Uilca. Dopo settimane di trattative tra le organizzazioni sindacali di categoria e la dirigenza della Bapr, si è giunti alla firma di un importante accordo che vede la salvaguardia del contratto integrativo, che resterà in vigore per i prossimi tre anni, la  tutela dei percorsi di carriera e dei livelli occupazionali.

“Dopo oltre 26 sessioni di trattativa dure e serrate anche per l’atteggiamento di iniziale chiusura aziendale – dichiara Gino Sammarco leader storico della Uilca Sicilia- si è giunti ad un accordo che ha garantito la maggior parte degli istituti economici previsti per i circa 800 lavoratori che, senza l’impegno del sindacato, sarebbero stati cancellati.

Invece, il CIA è stato prorogato per ulteriori 3 anni per non vanificare i risultati di lunghe battaglie, impresa non facile l’ottenimento di questo accordo. Sono stati condivisi con l’Azienda inquadramenti migliorativi rispetto al Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro e garantiti gli avanzamenti di carriera per i percorsi già avviati.

Per gli esuberi di personale quantificati in circa 100 unità derivanti dalla riorganizzazione, si ricorrerà ad esodi incentivati e volontari usufruendo delle prestazioni della sezione straordinaria del Fondo di Solidarietà per quanti matureranno il diritto alla pensione entro la fine del 2024 ed anche alla quota 100 ed all’opzione donna.

Particolare attenzione è stata dedicata ai giovani siciliani poiché sarà assunto un dipendente per ogni due uscite.”

 

 

 

 

OPA di Crédit Agricole su Creval

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Crédit Agricole ha lanciato un’OPA “amichevole” su Creval di cui era già socia al 9,8%.

Vengono offerti € 10.5 per ogni azione, comprendendo nel prezzo un valore aggiunto di quasi il 54% rispetto alla quotazione media degli ultimi sei mesi ed un premio del 21.4% rispetto alla quotazione di venerdì 20/11.

Dopo la pubblicazione dell’operazione, Creval ha già raggiunto il valore di 10,6 euro per azione.

Questa operazione ha sorpreso molti degli osservatori poiché si aspettava la concretizzazione dell’interesse di Crédit Agricole verso il Banco BPM. Ma così non è stato ed il gruppo francese ha definito questa operazione che aumenterà la presenza in Italia, soprattutto in Lombardia ed in Piemonte ed avrà accesso anche alla Sicilia oltre che al Trentino ed alla Valle d’Aosta.

Sarà la sesta banca commerciale italiana con una quota di mercato del 5%.

La guida di Giampiero Maioli (nella foto in apertura) in Crédit Agricole Italia sembra rassicurare le Organizzazioni Sindacali che però aspettano di vedere cosa propone l’Azienda d’oltralpe con questa operazione e che ricadute potranno esserci per i lavoratori.

Massimo Masi, Segretario Generale Uilca ha dichiarato: “Con le informazioni ad ora disponibili possiamo commentare l’operazione solo a grandi linee ma esprimiamo un parere positivo e la condividiamo – ha sottolineato Massimo Masi, segretario generale della Uilca -. Ci auguriamo comporterà pochi esuberi, poche chiusure di sportello e, al contrario, l’assunzione di molti giovani e una maggiore attenzione alle pmi e all’economia italiana – ha aggiunto -. Il fatto che l’opa sia gestita dalla parte italiana del gruppo, e guidata dall’amministratore delegato Giampiero Maioli, ci rassicura

Flavio Casano

Abbiamo posto alcune domande a Flavio Casano, leader storico di Uilca in Credito Siciliano che è confluito di recente in Creval, nonché Segretario Generale Uilca di Palermo.

D.: Casano, vi aspettavate questa OPA da parte di Crédit Agricole su Creval?

R.: Si, questa operazione era già nell’aria da tempo e Crédit Agricole era già socio di Creval. La ritengo un’operazione in linea con quanto accede sul mercato e positiva per i lavoratori di Creval.

D.: Crédit Agricole ha una “mission” simile a quella di Creval. Pensate che il passaggio di casacca per i lavoratori di Creval sia traumatico?

R.: No. I dipendenti di Creval vengono già da un processo di riorganizzazione notevole. Ricordiamo che nel Credito Valtellinese sono stati chiusi accordi anche sul processo di riorganizzazione e di nuova mission della banca.

D.: Avete avuto sentore di mutamenti nella struttura di vendita in Sicilia?

R.: No. Al momento non abbiamo ancora contezza del piano industriale che Crédit Agricole sottoporrà alle Organizzazioni Sindacali. E’ prematuro fare valutazioni di questo tipo.

D.: Quindi non avete ancora notizie di eventuali esuberi di personale e di eventuale mobilità territoriale o di funzione?

R.: Da quanto il dr. Maioli ha riportato al nostro Segretario Generale, ci potranno essere delle eccedenze ma, soprattutto, nelle aree direzionali ed in alcune sovrapposizioni territoriali dove Crédit Agricole e Creval sono già presenti in modo consistente.

D.: Quando sarà presentato il Piano Industriale ed inizierà la procedura di confronto con le OO.SS.?

R.: Da quanto si legge sui media, l’OPA si concluderà entro il mese di maggio. Ritengo che, subito dopo, partirà la procedura di confronto sindacale.

D.: Ma voi nel frattempo dovrete imparare il francese?

R.: Forse in Sicilia, occorrerà che imparino loro il siciliano.

Uilca Sicilia News