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A tu per tu… con il Presidente Di Forti (Banca del Nisseno).

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Il Presidente della Banca del Nisseno, raggiunto telefonicamente, ci illustra le delibere dei CDA della sua banca e della BCC di Sambuca che all’unanimità hanno deciso di fondersi per incorporazione e di aderire a Cassa Centrale Banca fondando la Banca Sicana che opererà dall’1 gennaio 2019 in 7 provincie  e 47 comuni siciliani.

Sono 5 le bcc siciliane su 21 ad aderire a questo gruppo trentino.

Il Presidente Di Forti auspica che le trattative in corso con le Organizzazioni Sindacali si concludano nel migliore dei modi nell’interesse dell’azienda e dei lavoratori.

 

Gargano Uilca Sicilia – Bancari stressati

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Giuseppe Gargano, Segretario Generale Uilca Sicilia, scrive una lettera aperta ai lavoratori

PRESSIONI COMMERCIALI: DI LAVORO IN BANCA SI PUO’ MORIRE ? “

I lavoratori bancari  siciliani soffrono di stress lavoro correlato legato, soprattutto, alle pressioni commerciali.

La Uilca Sicilia, il sindacato del credito, degli assicurativi e degli esattoriali della UIL, ha tratto spunto da uno studio del Dipartimento di Medicina del Lavoro di Pisa, secondo il quale ogni cento lavoratori stressati venti sarebbero bancari e da un altra ricerca dell’ Università La Sapienza di Roma secondo la quale l’82% dei lavoratori soffrirebbe di ansia.

Il 21 settembre ha avviato un sondaggio che ha messo alla luce anche un altro elemento preoccupante: l’età media dei bancari in Sicilia si è elevata notevolmente, per la mancanza di turn over da parte delle aziende.

Dal sondaggio, scrive Gargano, è emerso che, in media, l’ 80% dei bancari siciliani riferisce di subire pesanti pressioni commerciali, con alcune “eccellenze” in negativo, Ragusa Siracusa 99%, Palermo 90%, Tr apani 89%, Catania 88%.

Il 40% dichiara, inoltre, di subire mortificazioni e minacce legate alle pressioni, con picchi nel catanese che raggiungono un inquietante 63%.

In media, ancora, il 50% dei lavoratori lamenta patologie potenzialmente connesse all’attività lavorativa ed allo stress da “pressione”, ed in tale ambito appaiono preoccupanti il 73% del ragusano, il 57% di Trapani ed il 60% registrato a Catania.

Alla luce di tale situazione, conclude Gargano, le Segreterie Territoriali Uilca, e le R.S.A., potranno interessare gli enti e le funzioni preposte, rispetto ad una verifica “mirata” dello stato di salute delle lavoratrici e dei lavoratori bancari siciliani.

 

Mingoia eletto segretario responsabile in uilca Unicredit banca

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Segretario Responsabile del Coordinamento Nazionale Unicredit spa

Rosario Mingoia è stato eletto Segretario Responsabile in Uilca Unicredit Banca

Giuseppe Gargano, Segretario Generale UILCA Sicilia ha dichiarato:

 “Esprimo soddisfazione per le importanti conferme per i dirigenti sindacali UILCA Sicilia in Assemblea Congressuale Unicredit Banca ed Unicredit Group.”

 “Auguro particolarmente buon lavoro a Rosario Mingoia rieletto Segretario Responsabile del Coordinamento UILCA Unicredit Banca e Segretario in Coordinamento UILCA Unicredit Group, struttura in cui è peraltro Segretario Responsabile Aggiunto.”

“Il lavoro costante ed il senso di responsabilità dei dirigenti sindacali UILCA Sicilia in Unicredit vengono così premiati, impegnando tutti al miglioramento ed alla crescita organizzativa in una fase delicatissima e di continua trasformazione in Azienda e nel settore bancario. “

 

Al termine dei lavori congressuali, Mingoia ha dichiarato:

“Ringrazio i delegati arrivati da tutta Italia per la rinnovata fiducia; il periodo che ci aspetta non è per nulla semplice, a partire dal rinnovo del CCNL, dalle pressioni commerciali alla carenza di organico, le assunzioni a singhiozzo e del tutto assenti al sud.

Questi alcuni temi su cui si concentrerà il nostro impegno.”

Banca Popolare Sant’Angelo – Intervista a Tommaso Lipari

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Intervista a Tommaso Lipari, Segretario di Coordinamento Uilca in BPSA.

La Banca, sta per arrivare a “quota 100” anni di vita.

Simona Ortolani – Intesa San Paolo: Tra esuberi ed NPL

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Essere dipendenti di Intesa San Paolo tra pressioni commerciali ed esuberi conseguenti alle acquisizioni.

L’accordo tra Sindacato ed Azienda sulla cessione degli NPL.

Intervista a Simona Ortolani, Segretario Responsabile del Coordinamento Nazionale Uilca in Intesa San Paolo

 

 

Findomestic – Lavoratori tra i più giovani del settore

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Findomestic cresce, in controtendenza rispetto al settore del credito.

Ha raggiunto i migliori risultati di sempre, in 30 anni di attività ed ha circa 2.400 dipendenti con un’età media di poco più di 40 anni.

Notevoli risultati negli accordi di II livello ma… Le pressioni commerciali costituiscono un problema su cui le Organizzazioni Sindacali e l’Azienda non hanno trovato nessun accordo particolare.

Intervista a Martino Arena Segretario Responsabile del  Coordinamento Nazionale Uilca

Neanche con un fiore

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Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

I dati delle vittime di femminicidio sono allarmanti, come rilevato dal Centro di ascolto Uil. Solo nel 2018 ci sono state 83 vittime, il Nord si è confermato come l’area più a rischio (48%), davanti al Sud (23%), al Centro (17%) e alle Isole (12%). La maggior parte delle vittime ha un’età compresa tra i 31 e i 40 anni (19%), fra i 51 e i 60 anni (18%) fra i 41 e i 50 anni (17%). La maggior parte delle donne vengono uccise dal proprio compagno o dal proprio marito (65%). Il 76% delle vittime ha avuto una relazione affettiva con il proprio carnefice. Questo a conferma del fatto che spesso il pericolo si trova dentro casa. Ad aggravare questi dati già di per se terrificanti bisogna aggiungere altre vittime innocenti, poiché spesso oltre alle donne viene uccisa la loro prole.

Il 25 novembre molte piazze d’Italia vedranno dar vita a manifestazioni unitarie con Cgil Cisl e Uil, a Palermo la manifestazione si terrà sulla scalinata del Teatro massimo alle ore 9:30

“in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che, come noto, ricorre il prossimo 25 novembre, CGIL – CISL – UIL Palermo, unitariamente, intendendo continuare a manifestare la propria vicinanza e solidarietà a tutte coloro che hanno subito violenza e sofferenza di natura fisica e psicologica e alle quali, conseguentemente, è stato violato il diritto alla libertà e, purtroppo troppo spesso, alla vita.”

 

La scelta di un luogo simbolo per la cultura della città di Palermo non è casuale, ma vuole “scuotere le coscienze e sensibilizzare tutti (giovani e meno giovani) a farsi parte attiva per la promozione e diffusione dei valori della giustizia sociale, della solidarietà e del contrasto di ogni forma di sopraffazione, violenza, discriminazione.”

Simbolicamente verranno deposti dei fiori di carta sulla scalinata del teatro, uno per ogni vittima di femminicidio di quest’anno. Saranno presenti anche donne che daranno la loro testimonianza a seguito della denuncia di atti di violenza subiti.

 

Pressioni Commerciali – Intervista a Rosario Mingoia

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Pressioni Commerciali, argomento molto sentito tra i dipendenti delle aziende di credito.

Le Organizzazioni Sindacali di Categoria hanno chiesto ad ABI un incontro sull’argomento.

Intervista a Rosario Mingoia, Segretario Nazionale Uilca in Unicredit.

 

Bcc – Si rinnovi il contratto

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Il 12 e il 13 novembre le organizzazioni sindacali di settore e Federcasse si sono riunite per proseguire il tavolo di confronto sul rinnovo contrattuale.

La trattativa sul nuovo contratto delle Bcc, che si protrae ormai da anni, si è scontrata dapprima con la riforma del sistema del Credito Cooperativo iniziata dal precedente governo e mai completata, ed oggi con la cosiddetta “riforma della riforma” a firma del nuovo governo Lega/pentastellato. Questa situazione di stallo in cui il Credito cooperativo si trova si ripercuote su decine di migliaia di lavoratori che attendono da anni un contratto “che dia effettività̀ al recupero retributivo, in linea con gli aumenti ottenuti nel credito ordinario, oltre ad affrontare profili normativi essenziali e propedeutici ad una fase storica, che si prepara al prossimo cambiamento epocale originato dalla discesa in campo dei gruppi bancari cooperativi.” come hanno scritto in un volantino unitario le organizzazioni sindacali.

(Fonte www.uilca.it)

In Sicilia il mondo del credito cooperativo interessa quasi 900 lavoratori ed una ventina di aziende. Abbiamo chiesto a Giuseppe Vaccarella (nella foto) , sindacalista della Uilca Sicilia che lavora proprio in una Bcc, come questa riforma interrotta e questo contratto mai rinnovato possano incidere in un mondo, quello delle bcc siciliane, già fortemente interessato da crisi e fusioni:

‘Le Banche di Credito Cooperativo sono le banche dei territori per eccellenza e in esse la componente umana incide molto più che in altri ambiti come fattore critico di successo; rinnovare il CCNL ormai da tempo scaduto non è solo una questione di dignità per le lavoratrici e i lavoratori; dal punto di vista di aziende managerialmente evolute proficue relazioni industriali e il contratto   rappresentano gli strumenti principali per  la valorizzazione e il governo delle risorse umane. Ĺa riforma in tutte le sue molteplici sfaccettature e contraddizioni non può più essere un alibi per un fallimento in tal senso. Serve un’assunzione di responsabilità di Federcassa oltre che delle OO.SS. La UILCA, se da un lato, è stata in questi anni protagonista nell’ evidenziare le suddette contraddizioni e incoerenze, dall’altro, facendo di necessità virtù e con notevole pragmatismo non si è mai sottratta al confronto leale e costruttivo al fine anche di lenire tali discrasie (la principale delle quali è rappresentata dalla costituzione di più gruppi). Come UILCA abbiamo tra l’altro ribadito che l’attuale momento è ormai un punto di non ritorno per il movimento (a meno di non sopportare ingiusticabili e gravosi costi).’

Uilca Sicilia News