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UILCA Sicilia. Consiglio Regionale 26 marzo 2024

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Il 26 marzo 2024, si è svolto a Palermo nella sala del Centro di Formazione politica “Padre Arrupe”, il Consiglio Regionale della Uilca Sicilia.

Presenti, oltre ai consiglieri, ai componenti della segreteria regionale, al tesoriere e a molti altri invitati, il segretario generale UILCA Fulvio Furlan, il segretario nazionale UILCA Massimiliano Pagani, il segretario responsabile del coordinamento di gruppo Unicredit Rosario Mingoia, la direttrice dell’Ufficio Comunicazione UILCA Lea Ricciardi, la segretaria generale UIL Sicilia ed Area Vasta Luisella Lionti ed il segretario regionale UIL Sicilia Ignazio Baudo.

Giuseppe Gargano Segretario Generale UILCA Sicilia

Dopo l’espletamento di alcune attività istituzionali presentate dal tesoriere Nino Sanfratello, il segretario generale UILCA Sicilia Giuseppe Gargano ha introdotto i lavori con la sua relazione di apertura che ha trattato vari temi a partire dalla situazione organizzativa della struttura, rinviando al dettaglio numerico fornito successivamente dal Dipartimento Nazionale del Proselitismo con Vanessa Muzzone e Gino Sammarco.

 

Luca Battaglia referente proselitismo UILCA Sicilia

Gargano ha comunicato al Consiglio l’incarico conferito a Luca Battaglia di referente del proselitismo in Sicilia.

Altra comunicazione è stata quella relativa ai componenti nominati dell’Ufficio Organizzazione diretto da Nino Sanfratello: Gianfranco Carnevali, Toni Scalora, Pippo Caravello, Alberto Dugo e Rino Rinaudo. Quest’ultimo sarà il coordinatore per i servizi e le convenzioni, coadiuvato da Alberto Dugo.

E’ stato presentato il responsabile del proselitismo per il comparto assicurativi, individuato in Diego Di Gioia ed è stato dato l’annuncio della costituzione del Dipartimento Partite Iva che vede come coordinatori di settore Vincenzo Riela e Gianluca Carrozza, sotto l’egida del referente proselitismo Luca Battaglia.

Gargano ha ricordato che, la campagna contro la desertificazione bancaria che ha visto la UILCA Sicilia in prima linea poiché ha proposto alla segreteria nazionale questa attività, ha raggiunto il risultato della costituzione di un tavolo nazionale presso il CNEL a cui partecipano lo stesso CNEL, l’ABI, le OO.SS. ed altri stakeholder per cercare soluzioni condivise allo spopolamento dei territori da parte delle banche ed alla perdita di posti di lavoro.

Infine, un accenno al successo delle assemblee per l’approvazione del CCNL, molto partecipate con un consenso all’unanimità.

Gargano ha, infine, sottolineato le maggiori criticità in atto in Sicilia, ovvero IRCA e BPSA con quest’ultima che attende un partner che non è detto sia siciliano.

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La Sicilia del credito verso il baratro

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Gargano (UILCA Sicilia):

“Si costituisca un tavolo di crisi permanente sulla desertificazione bancaria in Sicilia. Secondo il report annuale di Banca d’Italia, anche nel 2023 il credito in Sicilia ha registrato un arretramento rispetto al 2022 sia in termini di occupazione con 155 posti di lavoro persi (-1,77%) sia come numero di sportelli -56 (-5%). A livello nazionale sono stati cancellati 2312 posti di lavoro nel settore bancario (0,8%) ed 824 sportelli (3,9%). Anche da tali dati si evince chiaramente che la Sicilia è molto più veloce, in termini di avanzamento della desertificazione, rispetto al territorio nazionale.”

lo dichiara il segretario generale UILCA Sicilia Giuseppe Gargano, stigmatizzando che “la scure della desertificazione bancaria continua inesorabilmente a colpire la nostra regione; la cancellazione di posti di lavoro nel settore bancario e la riduzione delle agenzie, presidi di legalità indispensabili per il rilancio dell’economia regionale, insieme all’abbandono nel 2023 di 9 nuovi comuni che si aggiungono ai 138 già privi di uno sportello bancario, spingono la nostra Sicilia sempre più verso il baratro mettendo un cappio all’economia ed allo sviluppo.”

I dati analitici degli sportelli in meno, provincia per provincia: Palermo -21, Trapani -2, Messina -6, Agrigento -3, Caltanissetta -3, Enna -3, Catania -11, Ragusa -4, Siracusa -3.

Continua Gargano: “Il report di Banca d’Italia sembra un necrologio ed è certamente un bollettino di guerra, guerra all’economia, allo sviluppo, alle famiglie, alle imprese, ai pensionati, alle categorie più deboli come i cittadini diversamente abili ed è lo specchio dell’andamento della regione e dell’abbandono dei territori da parte delle persone ed in particolare dei giovani. Vogliamo ricordare la situazione ancora aperta in Banca Popolare Sant’Angelo, istituto alla ricerca di un partner bancario, che potrebbe impoverire ulteriormente il credito regionale; e non possiamo dimenticare l’IRCA – ente nel quale sono confluite IRCAC e CRIAS secondo il disposto della legge regionale n. 10 del 2018 – mai divenuto operativo in assenza di un piano industriale e di un regolamento del personale con un depauperamento significativo del credito alla cooperazione ed all’artigianato. Sono dati negativi che si sommano e spingono l’economia regionale verso un baratro dal quale sarà sempre più difficile uscire”.

Renato Brunetta e Fulvio Furlan

Conclude Gargano: “Il 18 gennaio scorso si è svolto il convegno conclusivo della campagna ‘Chiusura filiali? No grazie.’, convegno organizzato presso il CNEL dalla UILCA Nazionale al quale hanno partecipato il Segretario Generale UILCA Fulvio Furlan ed il Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri. A seguito di tale evento, in data 25 gennaio 2024, in assemblea del CNEL alla presenza del presidente Renato Brunetta è stato costituito il gruppo di lavoro tematico volto alla ‘valorizzazione del capitale umano quale fattore di coesione di sviluppo territoriale, a partire dal caso specifico della desertificazione degli sportelli bancari.’ Traendo spunto da tale importante iniziativa nazionale, lanciamo al Governo Regionale la proposta di costituire un tavolo di crisi permanente sulla desertificazione in Sicilia. A tale tavolo non potrebbero mancare gli attori principali dell’economia regionale, le OO.SS., le parti datoriali in ambito bancario, le imprese, l’ANCI. Quindi non un tavolo limitato all’analisi ed allo studio della desertificazione e dei problemi connessi, ma un tavolo di lavoro e di proposta che – in collegamento con il gruppo di lavoro presso il CNEL – possa dare un contributo di idee e possibili soluzioni tenendo conto delle peculiarità del territorio e dell’economia regionale.”

UILCA Sicilia. Nasce il Dipartimento Lavoratori Autonomi

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In occasione del Consiglio Regionale Uilca Sicilia del 26 marzo 2024, il Segretario Generale Giuseppe Gargano ha ufficializzato la costituzione del Dipartimento Regionale Lavoratori Autonomi nell’ambito del settore bancario.

Tale dipartimento è l’articolazione regionale del Dipartimento Nazionale UILCA “Autonomi e Antiriciclaggio” il cui coordinatore è Gianfranco De Gasperis mentre il Segretario Nazionale di riferimento è Luca Faietti.

Il Referente regionale del proselitismo, Luca Battaglia, avrà la responsabilità del nuovo dipartimento regionale; i referenti di categoria Partite Iva sono Vincenzo Riela, consulente finanziario in attività da oltre vent’anni e Gianluca Carrozza, agente in attività finanziarie, con contratto di partnership con Unicredit SPA.

Lo scopo del nuovo dipartimento è quello di andare incontro a tutte le esigenze dei colleghi autonomi del settore bancario.

Mediatori creditizi, consulenti finanziari ed agenti in attività finanziarie regolano le loro attività con accordi di collaborazione differenti con l’azienda mandataria.

Luca Battaglia Uilca Sicilia – Referente proselitismo

Dichiara Luca Battaglia: “Stiamo accogliendo nelle file degli iscritti alla UILCA colleghe e colleghi appartenenti a diversi istituti di credito.

Sono lavoratrici e lavoratori che svolgono la stessa attività ma in istituti finanziari diversi e che hanno spesso rapporti di lavoro molto differenti con l’azienda mandataria. Alcuni riescono ad avere le stesse condizioni bancarie dei dipendenti con contratto di lavoro subordinato, altri hanno contrattato una differente marginalità nelle provvigioni provenienti dalla vendita dei prodotti bancari. Mentre gli agenti riescono a contrattare condizioni di tutto rispetto, per i subagenti le condizioni possono essere molto problematiche.

Abbiamo registrato che, assieme all’accordo provvigionale stipulato con l’agente per un solo anno, a volte viene contestualmente stipulato un patto di “non concorrenza” per una durata di due anni. Tale discrasia temporale trasforma un accordo commerciale, ipoteticamente a tempo determinato, in un rapporto commerciale da cui diventa quasi impossibile uscire. Tale tipo di accordo rende peraltro difficile la crescita professionale di chi ha investito anni di studio universitario per emergere nel settore finanziario”.

Continua Battaglia: “In tale contesto, caratterizzato da tante differenze e da una diffusa deregulation, la UILCA-UIL ha deciso di essere presente e di farsi carico di rappresentare una categoria che fino ad oggi subisce un rapporto di partnership totalmente squilibrato a favore del partner mandatario. In linea con la campagna UIL contro il precariato mirata a stabilizzare i lavoratori fantasma, noi della UILCA vogliamo dare visibilità, omogeneità e tutele ad una categoria frammentata di lavoratori a tutt’oggi invisibili.”

Tra le principali attività del dipartimento costituito:

  • Tutele sindacali per gli iscritti
  • Coperture assicurative (convenzioni dedicate per rc professionali, polizza capofamiglia gratuita)
  • Servizi Fiscali
  • Assistenza Legale

Servizi Previdenziali

Gargano (Uilca Sicilia): sulla Banca Popolare Sant’Angelo intervenga il presidente Schifani

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A seguito dei rilievi di Banca d’Italia, il Cda della Banca Popolare Sant’Angelo ha incaricato due advisor, Prometeia e Giovanni Barbara, coordinati da due Consiglieri indipendenti, Fabrizio Escheri e Virginia Colli, i quali dovranno individuare il partner bancario tra gli istituti di credito che hanno inviato manifestazioni d’interesse non vincolanti rispetto all’acquisizione della Banca Popolare Sant’Angelo. Ormai il tempo delle manifestazioni d’interesse è concluso e saranno Medio Credito Centrale, Banca Agricola Popolare di Ragusa e Banca Popolare di Sondrio a contendersi la banca regionale.

Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia

L’auspicio del Segretario Generale UILCA Sicilia, Giuseppe Gargano, è che “la Banca Popolare Sant’Angelo resti in Sicilia! Questo per evitare l’ennesima migrazione di una Direzione Generale fuori dal territorio regionale oltre che disagi per i lavoratori che potrebbero essere coinvolti da una prevedibile mobilità territoriale”.

Continua Gargano: “La vicenda rischia di ripercuotersi pesantemente sugli equilibri, sulla presenza e sulla geografia del credito in Sicilia. Vigileremo con la massima attenzione sulla Banca Popolare Sant’Angelo, innanzitutto a garanzia dei 180 lavoratori che meritano rispetto per ciò che hanno dato alla banca ed alla Sicilia con dedizione, professionalità e competenza. La UILCA UIL, come organizzazione sindacale più rappresentativa in Banca Popolare Sant’Angelo, parteciperà alle trattative che seguiranno per evitare, innanzitutto, ricadute sui dipendenti.

Non appena le manifestazioni d’interesse diverranno vincolanti, sarà importante valutare i progetti per il futuro che dovranno, per essere credibili, puntare ad una prospettiva di sviluppo dell’Istituto ed alla valorizzazione dei dipendenti”.

Infine Gargano: “Chiediamo al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ed all’assessore regionale per l’economia Marco Falcone di intervenire per vigilare sul futuro della Banca Popolare Sant’Angelo. Il nostro auspicio è che uno dei patrimoni del credito regionale non venga acquisito da banche di profilo e dimensioni nazionali, solitamente foriere di chiusure di sportelli e riduzione degli organici e che la BPSA possa restare nella nostra regione come riferimento del credito per il territorio, in ragione della storica conoscenza delle esigenze e dell’economia della Sicilia”.

Approvato all’unanimità il rinnovo del CCNL dei bancari in Sicilia – Concluse le assemblee di piazza

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Un successo di partecipazione per le assemblee di piazza delle lavoratrici e dei lavoratori per la votazione del rinnovo del CCNL dei bancari tenute presso tutte le piazze siciliane.

Assemblea di Caltanissetta

Il nuovo contratto siglato da tutte le organizzazioni sindacali di categoria lo scorso 23 novembre, ha visto l’introduzione di importanti elementi di novità: dalla riduzione dell’orario di lavoro di 30 minuti settimanali alla costituzione della cabina di regia che vigilerà i nuovi processi di digitalizzazione.

In foto Giuseppe Bilanzuoli Segretario Nazionale Uilca e Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia

Un rinnovo che punta molto sugli aspetti sociali come l’introduzione della retribuzione al 100 % per le maternità a rischio, l’aumento del 50% del periodo di comporto che sarà riconosciuto anche in caso di disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3, legge 104/92 (c.d. “gravità”). La dichiarazione congiunta su molestie e violenze diventa un articolo del contratto. Importante l’aumento salariale di € 435 per la figura media (3A4L) scalettato in quattro tranche. Per lo stesso inquadramento, la prima tranche di aumento è di € 250 con decorrenza 1° luglio 2023.

Tavolo relatori Assemblea di Siracusa

Le votazioni sulle piazze di Palermo, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, Enna, Caltanissetta e Trapani hanno visto un’acclamazione all’unanimità del rinnovo contrattuale.

Grande soddisfazione del Segretario Generale Uilca Sicilia Giuseppe Gargano, che al termine dell’ultima assemblea tenutasi oggi a Siracusa ha dichiarato“Le lavoratrici ed i lavoratori siciliani hanno approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo relativa al rinnovo del CCNL credito del 23/11/2023. Hanno apprezzato in modo chiaro la piattaforma partendo dalla previsione, in prospettiva, di una contrattazione continua mirata a gestire i cambiamenti del settore; gli interventi a tutela delle donne e dei colleghi più deboli; le norme che garantiscono incentivi maggiori, con l’intervento del Fondo per l’occupazione FOC, a favore delle aziende che assumeranno nel mezzogiorno e garantiranno la permanenza dei neoassunti nel luogo di residenza.
Per finire con l’importante aumento economico che, a regime, vedrà riconosciuto ai bancari l’importo di 435 euro che è il più alto in assoluto nel sistema Italia. 
Le controparti datoriali, considerati gli ingenti utili delle banche, hanno dovuto cedere alle richieste della UILCA e degli altri sindacati. 
È finalmente stato riconosciuto il giusto valore ad una categoria che, nel drammatico periodo del COVID, è stata considerata ‘essenziale’ dimostrando di esserlo concretamente, garantendo il servizio quando le persone e le aziende ne avevano più bisogno.”

 

Gargano (Uilca Sicilia) : Quale partner per la Banca Popolare Sant’Angelo?

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“Abbiamo appreso che, a seguito del Rapporto ispettivo e delle conseguenti prescrizioni di Banca d’Italia, nel corso della seduta dell’ 8 febbraio scorso, il Cda della Banca Popolare Sant’Angelo ha deliberato di conferire ad Amministratori indipendenti specifico ed esplicito incarico a coordinare il processo di selezione di un partner bancario e la successiva esecuzione del percorso di aggregazione.“ Così dichiara Giuseppe Gargano segretario generale Uilca Sicilia (nelle foto).

Saranno infatti, a brevissimo, nominati un Advisor tecnico-legale ed un Advisor industriale e finanziario al fine di gestire tale percorso.

“Pur con la consapevolezza che le aggregazioni, le fusioni e le incorporazioni hanno interessato e continuano ad interessare molti Istituti di Credito in tutto il territorio nazionale – continua Gargano – non possiamo non essere preoccupati da tale notizia che investe una delle due banche regionali ancora esistenti in Sicilia. La desertificazione bancaria che – ad oggi – ha determinato l’assenza di sportelli in 138 comuni siciliani, rischia di registrare una ulteriore accelerazione. La UILCA Sicilia seguirà con grandissima attenzione l’evolversi di tale situazione, nell’interesse delle persone e delle aziende che hanno come riferimento le 22 agenzie della Banca Popolare Sant’Angelo in Sicilia.

E’ per noi una priorità assoluta la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori – circa 180 nella nostra regione – che, considerate le competenze e le professionalità sviluppate insieme ad una profonda conoscenza del territorio, hanno per la banca sostenuto l’economia e il credito regionale. Auspichiamo – conclude Gargano – che  la politica e le Istituzioni  facciano la propria  parte al fine di scongiurare il pericolo di mobilità e tensioni occupazionali, evitando di disperdere un importante patrimonio della Sicilia nell’ambito creditizio.”

 

Mingoia, segretario responsabile Uilca Unicredit: il Vap più alto del settore

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Notevole risultato della Uilca del gruppo Unicredit che, insieme alle altre sigle sindacali, ha siglato un accordo per la determinazione e l’erogazione del VAP 2023, in aumento rispetto a quello dello scorso anno del 40%.

E’  uno dei Vap più alti di sempre. Rosario Mingoia, segretario responsabile Uilca Unicredit, parla di un “Ottimo risultato che riconosce concretamente il lavoro delle colleghe e dei colleghi che hanno contribuito e continuano a contribuire agli importanti e straordinari risultati di questa Azienda. Si tratta di uno dei Vap più alti della storia dell’istituto e al momento il più alto del settore”.

Ecco le modalità di erogazione. Previsto un premio di produttività di € 1.600 in conto welfare, disponibile nel mese di aprile o, altrimenti, € 1.000 lordi da prendere cash con tassazione agevolata del 5% in busta paga a giugno. Per tutti in conto welfare € 511,30 quale erogazione welfare redditività 2023.

Infine, € 88,70 quale contributo polizza odontoiatrica, per tutti i dipendenti.

Gli importi destinati a conto Welfare saranno riconosciuti entro il 10 aprile 2024. Per quanti sceglieranno l’opzione con la componente cash in busta paga i previsti 1.000 euro lordi verranno accreditati nel cedolino di giugno, mantenendo inalterata la data di erogazione dei restanti 511,30 euro come welfare (aprile).

Desertificazione Bancaria. Conclusa la campagna Uilca “Chiusura filiali? No grazie.”

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Ospiti del CNEL e del suo presidente Renato Brunetta, si è tenuto in gennaio l’evento conclusivo della campagna Uilca “Chiusura filiali? No grazie.”

Presenti, oltre a Renato Brunetta, il segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri e il segretario generale Uilca Fulvio Furlan, il vicepresidente della Regione Lombardia e coordinatore della Commissione Affari Finanziari della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Marco Alparone, il presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani Antonio Decaro, il presidente dell’Unione delle Province d’Italia Michele de Pascale, il responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture del Partito Democratico senatore Antonio Misiani, la professoressa ordinaria di Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza Ida Claudia Panetta, l’avvocato e vicepresidente di Consumerismo Barbara Puschiasis e il vicedirettore generale vicario dell’Associazione Bancaria Italiana Gianfranco Torriero.

La presentazione è stata curata da Roberto Baldassari, professore di Integrated Communication Methods and Tools all’Università degli Studi Roma Tre e direttore generale di Lab 21.01.

Discrasia nelle rilevazioni tra nord e sud ma, complessivamente, nove italiani su dieci non sono soddisfatti della chiusura degli sportelli bancari nel proprio comune e ritengono utile parlare con un operatore del credito per avere consulenza e consigli su risparmi, credito e investimenti mentre per otto italiani su dieci un bancomat non può sostituire uno sportello bancario. Infine, per sette persone su dieci, la presenza di uno sportello bancario nel proprio comune stimola gli investimenti, generando creazione di ricchezza.

Intervistati con l’utilizzo di vari canali, 2870 persone di cui 828 nell’Area 4 Nielsen che comprende le regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Qui potete trovare il comunicato stampa con i dati relativi all’indagine demoscopica, il report “L’impatto della desertificazione bancaria sugli italiani – Focus rapporto 2023”.

Inoltre, nell’assemblea del 25 gennaio u.s., il CNEL ha inserito tra le attività del 2024, l’istituzione di un tavolo che coinvolga tutti gli attori interessati per trovare soluzioni condivise al problema della desertificazione bancaria. Comunicato stampa del segretario generale Uilca Fulvio Furlan.

Infine, un video prodotto dalla Uilca Sicilia

Uil Catania – Fiaccolata di solidarietà per la giovane vittima di violenza

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Fiaccolata in partenza da Piazza Università

“Finché ci sarà una donna minacciata in quanto donna, noi non avremo pace”. Con questo slogan la Uil di Catania ha manifestato esprimendo rabbia e dolore, solidarietà e indignazione, dopo lo stupro della tredicenne avvenuto il 30 gennaio scorso alla Villa Bellini, che ha fatto riemergere in tutta la sua tragicità il fenomeno della violenza sessuale ai danni delle donne, spesso giovanissime.
Durante la mattinata di ieri si è svolta un’assemblea al Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” con lavoratrici e lavoratori dell’ente lirico alla presenza della responsabile nazionale del Dipartimento Uil “Mobbing & Stalking” Alessandra Menelao, della segretaria generale Uil Catania Enza Meli, e della responsabile territoriale della Uil “Mobbing & Stalking” Agata Giuliano.

Assemblea dei lavoratori presso il Teatro Vincenzo Bellini di Catania

Nel pomeriggio invece si è tenuta una fiaccolata di solidarietà per la giovanissima vittima di stupro partita da piazza Università e conclusasi alla villa Bellini, luogo della violenza, dove si sono esibiti gli artisti Rita Botto, Nunziata de Francesco, Puccio Castrogiovanni, Gerardo Maida e Valerio Santi. Momenti di grande emozione hanno accompagnato sia la fiaccolata silenziosa tenutasi nella centralissima via Etnea dove molti cittadini alla lettura dello striscione in testa al corteo hanno deciso di unirsi, sia per il flashmob regalato dagli artisti del Teatro Bellini di Catania tenutosi nel cuore del giardino pubblico, nel bellissimo chiostro liberty.

Flashmob
Flashmob

“Gli autori dello stupro di Villa Bellini siano condannati senza alcun ricorso a eventuali sconti di pena. E vengano giudicati in base alla loro pericolosità sociale. La prevenzione parte anche dalla punizione” lo ha affermato la responsabile nazionale dei Centri di Ascolto Uil “Mobbing & Stalking”, Alessandra Menelao, che ha ancora dichiarato: “Alla giovanissima vittima di questo orribile reato va assicurato tutto il nostro supporto, psicologico e morale, presente e futuro. Noi ci siamo e ci saremo, anche a sostegno della famiglia. Sin d’ora, inoltre, chiediamo che si eviti la vittimizzazione secondaria della tredicenne quando sarà celebrato il processo. Non si ripeta a Catania quello a cui stiamo dovendo assistere altrove, mi riferisco ad esempio al procedimento per violenza sessuale in corso nel Tribunale di Tempio Pausania dove una ventiduenne è stata sottoposta a un’autentica raffica di domande, ben millequattrocento, dai difensori degli imputati. C’è un limite a tutto. A maggior ragione se, come nel caso di Catania, parliamo di una ragazzina veramente piccola”.

 

Rosario Mingoia entra nel Select committee del Comitato Aziendale Europeo di UniCredit.

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Nel corso della plenaria tenutasi ieri a Milano Rosario Mingoia, Segretario Responsabile del gruppo Unicredit della Uilca-Uil, palermitano di adozione, originario di Mussomeli, e’ stato eletto tra gli 8 italiani (unico siciliano) quale componente del comitato Ristretto del Comitato Aziendale Europeo di Unicredit, “Il CAE, fondato nel 2007 – spiega Mingoia – opera in coerenza con la cultura, i principi ed i valori connessi alla responsabilità sociale di impresa ed è composto da esponenti del mondo sindacale provenienti da tutti i Paesi europei in rappresentanza di tutte le nazioni ove opera Unicredit, unica banca italiana nella sua doppia dimensione europea e locale sul territorio.”
“Onorato per l’incarico di prestigio ricevuto – ha aggiunto Rosario Mingoia – svolgerò il lavoro con l’impegno e la tenacia di sempre, rivendicando il ruolo centrale delle risorse umane e l’obiettivo comune della loro valorizzazione quale elemento indispensabile e strategico per lo sviluppo e la crescita comune”.

Uilca Sicilia News