Intesa San Paolo, primo gruppo bancario in Italia, il 27 febbraio 2023 ha revocato il mandato di rappresentanza ad ABI, restando associata, per usufruire di tutti gli altri servizi offerti dall’associazione dei banchieri.
Il comunicato dell’Azienda: “Intesa Sanpaolo ha comunicato all’Associazione bancaria italiana la revoca del mandato di rappresentanza sindacale e pertanto affiancherà Abi nel confronto con le OOSS nazionali a livello di settore, in una fase di particolare importanza come quella attuale ma anche di mantenere l’adesione all’associazione.”
Il portavoce del gruppo ha spiegato che l’istituto avrà una trattativa diretta con le OO.SS. a fianco di ABI “per fornire il supporto più adeguato al nostro modello organizzativo e al ruolo ricoperto da Intesa Sanpaolo nel nostro Paese”.
L’Azienda precisa che continuerà ad operare in un contesto di “piena garanzia dei diritti individuali e collettivi. Intesa Sanpaolo proseguirà nel dialogo con le organizzazioni sindacali nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, come sempre avvenuto, continuando a ritenere le relazioni industriali elemento essenziale nel raggiungimento degli obiettivi del gruppo, nell’interesse delle nostre persone e della banca”.
Peccato che già a dicembre ISP aveva annunciato una modifica al modello organizzativo del lavoro introducendo, con modalità facoltativa, la settimana corta di 4 giorni con un monte ore totale di 36 ore lavorative e puntando sullo smart working con fino a 120 giorni l’anno senza vincoli di giorni per settimana/mese.
Le OO.SS. non hanno firmato poiché questo modello si discosta dalle norme previste dal CCNL che è, in questo periodo, in fase di rinnovo.
Altra decisione non supportata dal confronto con i rappresentanti dei lavoratori è quella dell’erogazione, nei mesi scorsi, di un bonus una tantum per supplire ai rincari dei costi energetici e, quindi, dell’inflazione, provocando anche i malumori di alcune sigle sindacali che avevano lamentato che in questo modo si sarebbe tentato di perdere la centralità del contratto nazionale.