Il 28 giugno si è tenuto il Consiglio Territoriale Uilca di Ragusa e Siracusa.
I rappresentanti delle 14 RSA dei bancari, assicurativi ed esattoriali, presenti nelle due province, hanno votato la cooptazione di Nino Cardillo, già dirigente sindacale Uilca in Unicredit, quale Segretario Organizzativo della Uilca di Ragusa e Siracusa.
Nino Cardillo si aggiunge ad un squadra, quella della Uilca di Ragusa e Siracusa che, nonostante la diminuzione significativa dei dipendenti nel settore, ha incrementato, nel 2020, il numero degli associati a dimostrazione della passione, della competenza e della disponibilità che i quadri sindacali hanno profuso in questi anni nei confronti dei lavoratori.
Il Segretario Generale Uilca di Ragusa e Siracusa, Sergio La Rosa, insieme al Segretario Generale Uilca Sicilia, Giuseppe Gargano ed al Segretario Responsabile del Coordinamento Nazionale Uilca in Unicredit Rosario Mingoia, hanno affrontato le varie tematiche che assillano il settore.
Gino Sammarco, dirigente delegato da Uil Sicilia in materia di economia e finanza, ha fatto pervenire il saluto della Segreteria Regionale Confederale. Ricordiamo che da anni denunzia la desertificazione bancaria nell’isola, foriera di gravi problemi di sviluppo economico nel territorio che aumenta la possibilità di infiltrazione della malavita. La mancanza di assunzioni oltre che la chiusura di numerosissime filiale, fanno aumentare il ricorso all’usura da parte di famiglie e imprese minando fortemente la possibilità di sviluppo della Sicilia.
All’interessante dibattito sono stati presenti i rappresentanti delle categorie UIL Agricoltori, UIL Scuola Rua, UIL Pubblica Amministrazione e UIL Pensionati, che hanno messo in luce la necessità che la UILCA continui ad essere portavoce a tutti i livelli dei rischi che comporta l’assenza di banche nel territorio in termini di sviluppo e di assistenza di cittadini, lavoratori di ogni categoria, di piccole e medie imprese.
Il dibattito ha confermato l’impegno di tutti i dirigenti UILCA nell’interesse dei lavoratori bancari, assicurativi ed esattoriali e dei cittadini.
In particolare, sarà massima l’attenzione nella delicatissima fase di passaggio, previsto per il primo di ottobre, dei dipendenti di Riscossione Sicilia in ADER.