Oggi, 24 maggio 2022, presso la sala teatro dell’Istituto Don Orione “Villaggio del Fanciullo”, si è celebrato il VII Congresso della Uilca di Palermo.
Erano presenti, la Segreteria uscente con a capo Flavio Casano in qualità di Segretario Generale pro tempore, Ignazio Baudo Segretario Uil Sicilia, Giuseppe Gargano Segretario Generale Uilca Sicilia e Rosario Mingoia Segretario responsabile del Coordinamento Nazionale Uilca del Gruppo Unicredit.
Il Congresso ha preso le mosse con la nomina di Giuseppe Gargano, quale Presidente dell’assemblea, e questo ha dato il via agli adempimenti istituzionali e, successivamente, ai lavori sindacali.
Nella relazione introduttiva, Flavio Casano ha tratteggiato una cronistoria degli ultimi quattro anni che hanno visto il mondo ferito dalla pandemia. Le aziende di credito, finanziarie, assicurative e di riscossione, considerate fornitrici di servizi essenziali, hanno continuato ad operare con diversi paradigmi. Obbligo di smart working emergenziale per tutti coloro che potevano farlo ed attenzione ai servizi della clientela agli sportelli con tutte le precauzioni prese dalle aziende e dall’ABI insieme alle Organizzazioni Sindacali.
Nonostante tutto, ha continuato a manifestarsi il fenomeno delle pressioni commerciali, utilizzate dalle aziende con l’intento di raggiungere i risultati auspicati anche in questo periodo di crisi.
Altra questione importante che, come le altre precedenti ha ravvivato il dibattito successivo con gli interventi di tanti quadri sindacali e tante esperienze che questi ultimi hanno portato, è stata quella della desertificazione bancaria.
Ultimo ma principe di tutte le tesi congressuali Uilca, il proselitismo i cui frutti consentono alle strutture aziendali e territoriali di meglio rappresentare gli iscritti prima e la categoria tutta ai tavoli con le aziende e con Abi.
Nel corso del dibattito, i dirigenti sindacali Uilca di Palermo, hanno animato la riunione con le problematiche sindacali nelle singole aziende ma anche discutendo di problematiche più ampie come le pressioni commerciali, lo smart working e la desertificazione bancaria che porta le famiglie e le aziende dritti in mano all’usura.
Inoltre è stato acceso un faro sulle problematiche che il nuovo mondo del credito, delle assicurazioni e della riscossione, sta ponendo ai sindacati con l’avvento della digitalizzazione. Problemi di rappresentanza e problemi di “appeal” verso i giovani lavoratori.
Il Segretario Uil Sicilia, Ignazio Baudo, nel suo intervento, ha sottolineato che era la prima volta che partecipava ad una riunione di questa categoria, la Uilca ed ha elogiato più volte lo spessore di tutti i dirigenti sindacali che hanno dato prova di competenze sia sindacali ma anche di politica sindacale.
Ha poi fatto un focus sui dati preoccupanti della disoccupazione, già illustrati in alcuni convegni ed ha puntato il dito sulla povertà sempre più dilagante anche tra il ceto cosiddetto medio.
Dal canto suo, Rosario Mingoia ha illustrato le conquiste Uilca in Unicredit, manifestando soddisfazione per l’ultimo piano industriale dell’Azienda “unlocked” che sta apportando molte assunzioni nella rete commerciale nel rapporto del 90%, mentre anche Unicredit, come già tutti gli attori del settore del Credito, sta assumendo i cosiddetti Stem, ovvero personale con caratteristiche tecniche come ad esempio ingegneri ed esperti in nuove tecnologie, da utilizzare nei settori di produzione delle nuove attività o a supporto della digitalizzazione che le aziende stanno sempre più attuando per essere al passo coi tempi e competitive sul mercato.
Alla fine degli interventi, è Stato eletto all’unanimità Flavio Casano come Segretario Generale della Uilca di Palermo a conferma della fiducia che i quadri sindacali gli hanno voluto dimostrare.
Dopo le incombenze istituzionali, Casano si è circondato della rinnovata Segreteria composta da Enrica Raia, Tiziano Lo Monaco, Rino Rinaudo, Rino Tramuto. Confermato il tesoriere Armando Di Giovanni.
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